![]() di Adolfo Fattori | ||
![]() U no degli approdi della
ricerca e delle riflessioni di Jean Baudrillard, a partire almeno dalla
scrittura di Lo scambio simbolico e la morte
(Baudrillard, 1976), è una considerazione apodittica e
radicale: la televisione ha ucciso la realtà,
sottotitolo del suo penultimo libro importante, Il delitto
perfetto
(Baudrillard, 1996). Il “delitto perfetto”
è, secondo il filosofo
francese, appunto quello perpetrato dalla TV, che, con la sua immanenza
e pervasività, ha ucciso la realtà sostituendo ad
essa la sua
simulazione:![]() Queste considerazioni, espresse agli albori della riflessione sui fenomeni connessi allo sviluppo dei nuovi media, fanno riferimento ai riflessi del passaggio dalle tecnologie analogiche di riproduzione della realtà (fotografia, cinema) a quelle digitali, alla base del virtuale. In effetti, di pari passo ai processi di deterritorializzazione e individualizzazione che hanno scandito il passaggio verso il postindustriale, la TV ha progressivamente sostituito il cinema come strumento di diffusione dell'immaginario, e ha nello stesso tempo generalizzato la logica della serializzazione applicandola all'immagine, sintetizzando così spettacolo cinematografico, serialità narrativa, informazione di massa – raffreddandone la natura rispetto al calore della sala cinematografica e della carta stampata, ma forse solo adeguando i veicoli dell'immaginario alle nuove condizioni imposte dal sociale. ![]() Anche la TV aveva riproposto il dispositivo individuato dal viennese, attraverso una delle serie più importanti per la storia dell’intreccio tra TV e science fiction: The Twilight Zone. Una serie televisiva che vide fra i suoi sceneggiatori, fra l’altro, maestri del perturbante narrativo al servizio della stampa periodica come Richard Matheson. E in particolare, al rischio costituito dallo strapotere dei media e in particolare della TV Dick dedica esplicitamente nel 1976 un romanzo, Scorrete lacrime, disse il poliziotto (Dick, 2007). Siamo nel 1988. Si intuisce, implicitamente, che l’intera Terra è sotto il controllo di uno stato poliziesco. ![]() ![]() | ||
![]() | (1) [2] [3] [4] [5] [6] | |