A questo riguardo
andrebbero
spese parole a parte per la dimensione affettivo-sentimentale che in SL
molto spesso costituisce il più forte motore di
appetibilità. Le
relazioni amorose in SL vengono spesso vissute come totalizzanti e non
sono pochi gli utenti che asseriscono di essersi innamorati del proprio
partner virtuale con il quale condividerebbero il tempo e lo spazio
oltre lo schermo. Inoltre le considerazioni più ricorrenti
esplicitate
negli incontri riguardano la possibilità niente affatto remota
della
dipendenza da SL. I soggetti incontrati asseriscono quasi tutti di
concepire la vita in SL come reale quanto quella vissuta oltre il
cyberspazio. La virtualizzazione può essere considerata un
processo
attraverso il quale un individuo, un gruppo, una società, ma
anche
un’informazione, un’azione si astrae dai
tradizionali riferimenti di
carattere spazio-temporale. Per dirla con le parole del filosofo
francese Pierre Lévy (1996) si tratta di un processo di
“deterritorializzazione”, una sorta di distacco dallo
spazio fisico e geografico consueto nonché dai riferimenti
del calendario e dell’orologio.
Ebbene, in questo spazio sospeso tra il possibile e il reale si
costruiscono biografie e narrazioni di sé mentre il corpo,
senza
muoversi affatto, come accade nel sogno, prova emozioni facendo
esperienza di dimensioni nelle quali non è fisicamente
calato, ma di
cui l’apparato percettivo e motorio registrano la presenza
abituandosi
anche fisicamente a questi territori virtuali in cui frequentemente
scivola dentro.
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Informazioni strutturali sull’utente Il
campione è
costituito dal 65,2% di uomini e dal restante 34,8 % di donne.
L’età
media è di 33 anni mentre le percentuali relative al titolo
di studio
sono così suddivise: 40,1% i laureati (comprensivi di coloro
che
posseggono una laurea triennale o specialistica o una formazione post
laurea), 53,8% i diplomati ed appena il 6,1% possiede soltanto la
licenza media inferiore. Nessun soggetto del campione asserisce di
possedere la sola licenza elementare o di essere del tutto sprovvisto
di istruzione scolastica. Per ciò che
concerne lo stato civile del
campione, il 67,2% dei casi è celibe (o nubile), il 26,1%
è coniugato,
ed appena il 5% è separato o divorziato. Solo
l’1,5% dichiara inoltre
di essere vedovo/a. Circa un quarto di essi sono genitori (24,1%). Il
71,1% degli intervistati dichiara di essere occupato, segue il 15,6% di
studenti, il 7,3,% di coloro che definiscono come
“altro” il proprio
status occupazionale ed il 6% di disoccupati e casalinghe. Le
occupazioni più frequentemente riscontrate nel campione
risultano
essere quelle legate al lavoro impiegatizio (15%) e alla libera
professione (11%). Seguono le attività connesse al settore
della
ricerca e dell’insegnamento. Le regioni maggiormente
rappresentate
risultano essere la Sardegna, seguita da Lombardia e Lazio e Piemonte
(sommate raggiungono circa il 50 %). Nessun utente riferisce di
provenire dalle regioni della Valle D’Aosta, del Trentino
Alto Adige e
della Basilicata. La maggiore concentrazione di sardi è
probabilmente
imputabile alla procedura di selezione del campione. È noto
infatti
che con un tipo di campionamento a valanga sia molto più
probabile che
i soggetti segnalino altri individui con caratteristiche simili alle
loro. Interessante è notare come ben il 45,1% del campione
asserisca di
avere un orientamento politico di Sinistra o di Centro-sinistra,
mentre appena il 31,9% dichiara di essere di Destra
o di Centro-destra. Non pochi sono coloro che hanno
scelto l’opzione Altro,
specificando, all’interno del questionario, di essere
perlopiù
“apolitici”, “apartitici” o
semplicemente disinteressati alle faccende
relative alla politica.
Informazioni strutturali dell’avatar Le
date di nascita
degli utenti contattati segnano un parallelo con il boom di iscrizioni
avvenuto in Second Life a cavallo tra il 2006 ed il 2007 ed il
successivo calo nella scorsa primavera. Come si vede il numero degli
utenti si concentra nel periodo che va da ottobre 2006 al maggio 2007
per poi subire una vigorosa flessione nel periodo estivo. In linea con
i dati registrati dalla Linden Lab, il maggior numero di utenti
contattati è nato in Second Life nel bimestre febbraio -
marzo 2007
(25,3%) (tabella 1).
TABELLA 1 valori in percentuale |
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Più della
metà dei residenti intervistati asserisce di connettersi in
SL tutti i giorni (56%) mentre il 36,5% si collega al gioco almeno tre
volte alla settimana. Molto più basso risulta essere il
numero di
coloro che settimanalmente accedono in SL almeno una volta o ancora
meno. In sostanza la presenza dei giocatori risulta essere costante e
continui appaiono essere gli accessi (tabella 2).
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TABELLA 2 valori in percentuale |
Data di nascita in SL
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Frequenza connessione settimanale
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apr./magg. 2006 |
3,1 |
tutti i giorni |
56,7 |
ago./sett. 2006 |
7,9 |
almeno tre volte a settimana |
36,5 |
ott./nov. 2006 |
17,4 |
almeno una volta a settimana | 4,4 |
dic.2006/genn 2007 |
20,6 |
meno di una volta a settimana |
2,2 |
febb./marz. 2007 |
25,3 |
totale |
100,0 |
apr./magg. 2007 |
23,0 |
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giu./lug. 2007 |
4,7 |
|
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totale |
100,0 |
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