Lei è sempre entusiasta delle tecnologie o
crede che ci potrebbero essere effetti inaspettati che minacciano
l’evoluzione umana? Non possiamo garantire
la completa salvezza del mondo. La curiosità e la
sperimentazione condurranno a risultati imprevedibili. In quanto umani,
l’elemento sorpresa ci attira. Avendo detto questo,
è una condanna della nostra specie l’essere
distruttiva e aggressiva. Le nuove tecnologie amplificano sia le nostre
abilità di perseguire significative ricerche, sia di
distruggerci. Noti che con ogni nuova tecnologia vengono generate
informazioni ed immagini inaspettate, che minano i nostri attuali
paradigmi e destabilizzano la nostra esperienza e opinione del mondo.
Le nuove soglie della sensibilità
potrebbero rivelarsi una trappola per l’uomo? Essere
capaci di sperimentare una gamma più larga dello spettro
elettromagnetico, ci fornirà nuove informazioni sensoriali.
Non posso pensare che la cosa sia negativa: anziché
ingannare il genere umano, essa creerà una finestra
più significativa sul mondo, incrementando e arricchendo la
nostra esperienza, la consapevolezza e
l’operatività del corpo.
Lei ha cominciato ad esibirsi circa
quarant’anni fa. Crede che nell’attuale panorama
artistico ci sia un performer a lei vicino? Crede che, già
oggi, sia possibile identificare un suo erede artistico? Oh,
sono certo che molti artisti stiano sperimentando ed eseguendo
performance con macchine e media interattivi. Ciò che
importa non è se degli artisti stiano perpetuando le tue
performance, ma piuttosto se degli artisti attuino o meno idee
alternative con obiettivi radicalmente differenti.
Quali performance sta progettando? Attualmente
sto cercando di realizzare pienamente il mio Extra Ear: Ear
on Arm Project, ci sono due procedure chirurgiche per
innestare un orecchio sinistro sul mio braccio sinistro. Per ora
è solo un prototipo di orecchio. I prossimi passi sono di
sollevare l’elice per creare un’ulteriore struttura
tridimensionale e far crescere un lobo utilizzando le mie cellule
staminali adulte. Un microfono impiantato, connesso ad una
trasmittente, sarà capace di abilitare la connessione
wireless con un qualunque punto di connessione wifi.
Diventerà quindi un organo accessibile pubblicamente che
consentirà alle persone di ascoltare ciò che il
mio orecchio sta ascoltando, ovunque siano e ovunque io sia. I nostri
organi si sono evoluti per funzionare meglio nel mondo, quindi possiamo
progettare organi addizionali per funzionare meglio nel mondo
tecnologico che abitiamo.
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