MUSICHE DA SPIAGGIA E ALTRE SOUND FICTION di Gennaro Fucile |
Un omaggio iconografico arriva da Koiltlaransk, album d’esordio dei Cranioclast (nome che non sfigurerebbe come titolo di un racconto di The Atrocity Exhibition), duo tedesco formato dai sedicenti Soltan Karik e Sankt Klario che propongono un’autentica musica da zona del disastro. L’album è corredato da un booklet infarcito di citazioni tratte dalle storie di Ballard. Il rumorista radicale Merzbow (ovvero Masami Akita) cita esplicitamente uno dei racconti di The Atrocity Exhibition, l’episodio intitolato The Great American Nude. Entrambi, Ballard e Merzbow, per la verità rimandano al lavoro omonimo dell’artista pop Tom Wessellman. Doppia citazione poi nell’album Sacrifice di Gary Numan, uscito nel 1994. Uno dei brani si intitola Love and Napalm, che addirittura diede il titolo alla raccolta ballardiana nella prima edizione americana, e in un altro brano, A Question of Faith, si dice esplicitamente: “I'll be your exhibition of atrocity”. Ancora, in Giappone spunta nel 1987 un gruppo progressive che incide un unico album, Water Blue, poi diventato oggetto da collezione prima di essere ristampato dalla francese Musea riedito con l'aggiunta di alcune bonus studio/live. La band sceglie di chiamarsi Vermilion Sands. Sempre negli anni Novanta ecco spuntare la formazione più autenticamente ispirata, dove convergono gli omaggi formali a l’esprit ballardiano: i Mo Boma. Per l’etichetta australiana Extreme pubblicano un trittico denominato Myths of the Near Future, come l’omonimo racconto pubblicato su Ambit nel 1981 (Miti del futuro prossimo, in Ballard, 2005a), titolo poi usato anche per un’antologia di racconti uscita l’anno successivo. I Mo Boma insistono nell’omaggio allo scrittore inglese anche titolando diversi brani come i racconti di Ballard: Memories Of The Space Age (del 1982, uscito da noi come Ricordi dell’era spaziale, Ballard, 2005) e, Day Of Forever del 1967 (Il giorno senza fine, Ballard, 2004). Inoltre, in Three Beaches C. S. (Quartz - Vermillion Sands - Blacksand Beach), rispunta il sobborgo esotico. Compaiono anche i titoli di due romanzi: The Day Of Creation (Il giorno della creazione, Ballard, 1998) e The Crystal World (Foresta di cristallo, Ballard, 2005b). | ||
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