****FPS,
TPS, RTS, GDR, MMORPG
(…): I GENERI VIDEOLUDICI NELL'ERA DELLA CONVERGENZA di Valerio Volpicelli |
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N
ati
quasi “per gioco” negli anni Cinquanta del XX
secolo, ma
esplosi a partire dagli anni Settanta, i videogiochi sono ormai una
delle galassie più ricche e varie dell’universo
virtuale. Da
qui la domanda: è ancora possibile parlare di
classificazione dei
generi videoludici? Dopo la TV, un altro media affronta la commistione
dei generi, trasformando cancellando e ricreando ciò che
esisteva, per
dar luce a qualcosa di nuovo. La convergenza di cui stiamo parlando in
questa trattazione è relativa ad una sempre più
frequente ibridazione
dei diversi generi con elementi GDR (acronimo di Gioco Di Ruolo), ossia
un gameplay che risulti vieppiù
appagante con il trascorrere
del tempo e che garantisca un alto grado di longevità e
ri-giocabilità
perché per definizione, è un prodotto mass-customizable.
Una
tale ibridazione si realizza a partire dalla metà degli anni
Novanta,
permessa dagli sviluppi delle tecnologie e delle piattaforme che li
supportano, ma anche dall’evoluzione delle nuove interfacce player-oriented
che garantiscono comfort e sicurezza ai giocatori ed infine, senza
dubbio, dalla capacità e dall’abilità
dei giocatori stessi che, con gli
anni, divengono sempre più esperti ed avveduti nel gestire
situazioni
ormai diventate topoi. Un videogioco di ruolo è un tipo di
videogioco
che tradizionalmente usa elementi di gioco presi da giochi di ruolo
“carta e penna”, il più famoso dei quali
è Dungeons & Dragons (D&D).
La gran parte di essi assegna numerose caratteristiche personalizzabili
dal giocatore come health points, mana points, level, e
statistiche di base (base stats)
come forza, agilità ed intelletto, che possono essere
modificate col
tempo dall’acquisizione di nuovi oggetti e/o portando a
compimento le
molteplici quest (obiettivi di gioco). | ||
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