Facile perdersi nella rete. Ancora più facile è perdersi
in essa se l’oggetto ricercato è Lost,
il serial tv di J.J. Abrams, trasmesso negli Stai Uniti dal network ABC.
Ciò che ricerca ardentemente la comunità virtuale di Lost è una risposta (forse più di una)
che soddisfi plausibilmente i numerosi interrogativi sollevati dalla visione del
programma televisivo.
Come per Twin Peaks
(e in misura minore per X-Files e Alias) il meccanismo narrativo procede
per aggregazione di domande e non per risoluzione dei quesiti, cosicché ogni
mistero svelato pone nuovi interrogativi e rafforza la suspence.
Come per molti telefilm di successo la rete diviene il
luogo dove la finzione narrativa prosegue e si espande oltre gli schermi
televisivi. Ciò che qui cambia è la portata del fenomeno, il gioco di rimandi
tra una pagina web e l’altra, l’extrareferenzialità dei contenuti. Infatti, il
numero di siti dedicati alla serie è quantitativamente elevato.
Molti di questi sono per così dire “ufficiali” ovvero
messi in piedi dai produttori del programma. Esemplare
è il caso di The Fuselage.com (The Official Site of the Creative Team Behind
LOST. Sponsored by
J.J. Abrams), un sito grazie al quale è possibile interagire con i produttori,
registi, sceneggiatori ed attori della serie nonché ovviamente comunicare con i
fan.
Accanto a questa modalità di interazione verticale (tra il
fan ed i producer) ed orizzontale (tra i fan
stessi) si collocano, in numero imprecisato, tutti quei siti che in maniera più
o meno esplicita fanno riferimento a Lost.
L’aspetto, le
modalità di interazione e le caratteristiche di tali siti variano grandemente
l’uno dall’altro, ma possono genericamente essere distinte in sei categorie che
tengono conto di elementi simili nella forma
e nel contenuto.
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I siti promozionali
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I forum
-
Le chat
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I siti che legittimano la trama
come reale
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I siti che delegittimano la trama
come reale
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I blog
Nel primo gruppo (siti promozionali) rientrano tutte le
operazioni di esplicita promozione del telefilm sul web. È il caso, ad esempio
del sito della ABC dove uno spazio interattivo (con giochi e videoclip) è interamente dedicato alla
serie.
Analogamente il sito di Raidue (la rete che in Italia trasmette
il programma sulla tv generalista) e Fox (il network della tv satellitare)
offrono visibilità al serial con
informazioni e file multimediali.
Al secondo gruppo appartengono un numero considerevole di
siti che offrono grande interattività ai fan
i quali possono confrontare idee e supposizioni sull’avvicendarsi della storia.
E’ in questo gruppo che ritroviamo il maggiore proliferare di teorie suggerite
dagli spettatori a proposito dei misteri di Lost.
I forum
rappresentano la forma di interazione maggiormente frequentata ed in essi va
ascritta anche l’attività di Lost Studies
(http://www.loststudies.com), un sito dove professori e ricercatori
universitari indagano sugli aspetti sociali del fenomeno. Le chat rappresentano invece la categoria
meno frequentata dai fan ed il loro
numero è estremamente esiguo a confronto dei forum ad esso dedicati.
Più complesso è il discorso che riguarda i siti in cui la
trama del telefilm viene spacciata come reale. È il caso del sito della
compagnia aerea Oceanic Airlines (http://www.oceanic-air.com), la linea di volo
scelta dai protagonisti della serie per viaggiare da Sydney a Los Angeles. La
fittizia Oceanic Airlines, già utilizzata nel mondo del cinema e dei telefilm
(come in Alias) si presenta sul web
con un’interfaccia tipica dei siti delle compagnie aeree con loghi, sponsorizzazioni,
costi del viaggio, promozioni ecc.. Chi volesse prenotare un posto in aereo con
la suddetta compagnia è però informato dalla stessa che tutte le linee sono
state soppresse a causa dell’incidente avvenuto al Flight 815, l’aereo su cui si trovavano i protagonisti del telefilm
nel prologo della vicenda filmica.
Nella homepage della Oceanc Airlines si legge
infatti “We regret to announce that
Oceanic Airlines has ceased all operations effective immediately. Michael
Orteig, President of Oceanic Airlines, released this statement: "After 25
years of service, we are forced to close our doors. Due to financial
difficulties in the wake of the Flight 815 tragedy, we are no longer able to
sustain service. We are deeply sorry that we can no longer serve our loyal
customers, and apologize for any inconvenience our decision will cause.
Passengers of Oceanic Airlines are encouraged to contact their travel agent or
one of Oceanic's airline partners to make alternative travel arrangements”.
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