Dobbiamo
capire perchè il cyborg si impone come figurazione
privilegiata. D’accordo con l’analitica
foucaultiana, Haraway la trova però anacronistica rispetto
alla situazione attuale. Secondo lei, Foucault delinea “una
forma di potere nel momento della sua implosione” (Haraway,
p.88).
La dominazione gerarchica della fase disciplinare del potere,
infatti, si è dissolta in una rete liquida percorsa da
flussi turbolenti. Il potere disciplinare descritto da Foucault agisce
sulla vita facendo presa sul corpo come macchina da addomesticare e
potenziare per sfruttarne le energie e come corpo-specie, visto come
supporto dei fenomeni biologici oggetto di interventi regolatori
(riproduzione, tassi di mortalità e natalità, e
così via…). Il patriarcato capitalista bianco,
cui ancora calzava la definizione disciplinare, è
però oggi mutato nel potere post-disciplinare
dell’informatica del dominio (Haraway, p.56), bio-potere in
chiave tecnologica. Questa, che agisce sui corpi attraverso le
tecnologie della comunicazione e le biotecnologie, struttura il
(nostro) mondo in cui è cruciale il possesso
dell’informazione, che i paesi
“sviluppati” vendono a quelli da cui estorcono
risorse in termini di beni materiali e di esseri umani. La produzione offshore,
il neo-colonialismo all’interno del primo mondo, ai danni dei
soggetti più vulnerabili, e verso il terzo mondo, la
versione aggiornata di quell’èlite del potere
già denunciata da Wright Mills negli anni Cinquanta del
Novecento, una collusione di poteri politici, economici e militari,
sono il quadro del potere moderno.
La contraddizione su cui
s’impernia è lo sprone alla ricerca scientifica,
essenziale alla sua riproduzione, condotta però in maniera
selvaggia, nel totale disinteresse per tutti gli esseri viventi, umani
o animali che siano. Lo sviluppo dei saperi tecnologici riproduce, come
condizione accessoria, l’insicurezza, la povertà
simbolica e materiale, il dissanguamento dei più deboli,
ingerendo nelle loro relazioni sociali per impedire la costruzione di
reti di sussistenza e solidarietà.
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