Oggi, come è noto, è possibile
acquistare a costi più che accessibili l’attrezzatura necessaria per produrre
dei materiali audiovisivi.
Muniti solo di una telecamera
digitale, un pc ed un programma di montaggio video, tutti (in via potenziale)
possono destreggiarsi nel lavoro di filmmaker.
Ci si improvvisa nel ruolo di produttori video alle cerimonie di famiglia, in
vacanza e in tutti i contesti laddove la macchina fotografica non è capace di
riprendere il movimento, la fluidità delle azioni, lo scorrere nel tempo di
porzioni di vita.
Accanto ai filmini amatoriali
che riprendono le quotidiane ed eccezionali vicende dell’esistenza umana, si collezionano
poi tentativi (talvolta goffi, altre volte superbi) di produzione filmica a
carattere fantastico, non strettamente legata agli avvenimenti della realtà.
Negli ultimi anni all’abbattimento
dei costi di produzione di materiali video e alla facilità di cimentarsi nell’arte
della ripresa e di montaggio, è corrisposto un sensibile incremento di
realizzazioni filmiche di tipo artigianale e non professionistico.
Alcuni esperimenti danno luogo periodicamente
a produzioni originali, e gli autori tentano la strada della promozione
attraverso concorsi e gare per garantire visibilità al proprio lavoro. La gran
parte di queste produzioni sperimentali è fatta per il consumo casalingo e la
fruizione del materiale realizzato resta confinata in piccoli circoli: solo
conoscenti e familiari dell’autore possono godere del prodotto ultimato.
Ad andare incontro all’esigenza
di diffondere al vasto pubblico i filmati realizzati dai videoamatori è stato
un sito che, a partire dal febbraio 2005, ha concesso la distribuzione nel
mondo internet di filmati provenienti da ogni parte del globo.
YouTube (http://www.youtube.com) ha così
permesso agli utenti l’upload, la
visione e la condivisione di qualsiasi video, grazie alla messa in rete di
filmati in streaming.
In appena due anni dalla sua
comparsa, il database multimediale YouTube è riuscito a modificare
strutturalmente il processo di diffusione dei video, scavalcando i limiti e le
barriere di distribuzione imposte ad autori emergenti.
Secondo l’enciclopedia on line
Wikipedia: “Oggi YouTube è il sito internet che presenta il maggior tasso di
crescita. Nel Giugno 2006 l'azienda ha comunicato che quotidianamente vengono
visualizzati circa 100 milioni di video, con 65.000 nuovi filmati aggiunti ogni
24 ore. La ricerca condotta da Nielsen/NetRatings valuta che il sito ha circa
20 milioni di visitatori al mese.”
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