In Italia,
negli ultimi cinque anni, c’è stato un fiorire di libri e
riviste dedicati ai telefilm, nonché la nascita di festival e
premi. La fiction – italiana e americana – continua a rimpolpare
i palinsesti della nostra televisione. Anzi, con l’arrivo della
piattaforma satellitare SKY, i canali dedicati alle serie
televisive si sono moltiplicati, proponendo allo spettatore
italiano anche serie non di altissima qualità.
Non
stupisce, dunque, che in questi anni sia nata anche in Italia
una letteratura dedicata all’argomento, con pubblicazioni come
la rivista Series e con libri come Created by -
Il nuovo
impero americano delle serie TV:
Buffy, C.S.I., Alias e tutte le altre, di Mario A. Rumor,
pubblicato da Tunué, piccola ma vivace casa editrice.
Il libro
affronta la produzione americana di telefilm (immancabilmente
quelli di maggior successo, con il budget più alto, con gli
attori più famosi) dell'ultimo decennio, divisa per macro aree:
adolescenti, spie, famiglie, etc.
Rumor non
lesina analisi acute, senza tralasciare le informazioni di base
per quanti vogliono saperne di più sulla loro serie preferita.
Interessante il capitolo dedicato alla morte, in cui si
analizzano serie come Six Feet Under e The Dead Zone, mentre un capitolo a parte è dedicato alla serie cult del momento come Lost, di
J.J. Abrams, autore anche di Alias.
Il volume è arricchito dalla prefazione di Franco La Polla,
che nota come ormai anche “il cinema hollywoodiano si è piegato
alle esigenze visuali e addirittura ritmiche del piccolo
schermo”.