Sacred 2 Fallen Angel
di Ascaron
Sacred 2: Fallen Angel è senza dubbio un GDR hack&slash alla “vecchia maniera”, forse proprio per tal motivo risulta essere così affascinante: il mondo di Ancaria ha da offrire ai suoi esploratori una vastità di oggetti quest e ambientazioni che è impossibile descrivere pur se approssimativamente in questa sede. La storia: tutto ruota attorno a quella sostanza, chiamata “T Energy” che in principio solo i Serafini potevano controllare e la cui conoscenza e custodia è poi stata girata dagli stessi Serafini agli Elfi Alti, portando un notevole aumento delle loro capacità generali e della loro cultura, rendendoli così la razza predominante di Ancaria. Ovviamente non tutto può sempre andare per il verso giusto, e infatti la brama verso la famigerata "Energia T" va a creare una sorta di ribellione delle altre razze verso gli Elfi Alti, gettando tutta Ancaria in una sanguinosa guerra civile. Starà ovviamente a noi scegliere se intraprendere il sentiero della luce o quello dell’ombra e far terminare in un modo o nell’altro il terrore disseminato nelle lande ormai straziate. Seppure non sia possibile creare da zero il proprio eroe, Sacred 2: Fallen Angel offre ben sei tipologie di personaggi e due fazioni (luce ed oscurità), ognuno totalmente diverso dall’altro, con le sue peculiarità e abilità speciali. Peccato che questa importante decisione porti cambiamenti solamente alla trama del gioco, e non ad esempio al modo di rapportarsi dei civili con noi, che rimarrà identico in ambedue i frangenti. Qualora volessimo trovare un vezzo a questo capolavoro ruolistico, potremmo trovarlo nelle missioni secondarie e nella quest principale: spesso infatti la trama è narrata con troppa leggerezza, rendendola quasi un elemento superfluo, mentre le quest secondarie vengono elargite quasi a caso, senza un nesso logico che le connetta al mondo, riducendole a un modo come un altro per guadagnare punti esperienza. Valerio Volpicelli |
titolo Sacred 2 Fallen Angel
piattaforma PC/PS3/X360
sviluppatore Ascaron
distributore Koch Media
publisher Deep Silver
sistema video PAL
supporto Dvd
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Soul Calibur IV
di Bandai Namco
Soul Calibur IV approda finalmente sulle ammiraglie Sony e Microsoft e lo fa con un prodotto che, oltre a beneficiare della potenza di nuova generazione delle consolle, sviluppa tutte le meccaniche e le modalità alternative di gioco presenti nei capitoli precedenti. Circa 30 personaggi, tra quelli classici e alcuni nuovi sfidanti in puro manga style. Alcuni tra i maggiori mangaka nipponici hanno realizzato il design di alcuni lottatori: Shura è opera del creatore di Gantz Hiroya Oku, Scherazade è di Yutaka Izubuchi. Sono soprattutto Darth Vader, Yoda e l'apprendista Jedi, quelli che fanno storcere il naso degli aficionados storici della serie. Ma se in produzioni simili vediamo Batman combattere contro Sub Zero e Ryu lanciare l’hadoken su Tekkaman, che male c'è se la spada laser si scontra con la katana di Mitsurugi? Oltre alla classica modalità arcade, utile per accumulare il denaro necessario per sbloccare tutti i personaggi, il titolo è impreziosito da altre modalità che accompagnano il giocatore nell'andare oltre il semplice sconfiggere in sequenza gli avversari. La più interessante è la “Torre delle Anime”, un'esperienza decisamente corposa e soddisfacente: da solo o in tag team, il giocatore deve sconfiggere una serie di nemici, sia facenti parte del roster originale, sia creati ad hoc con il potente editor, esempio della varietà che è possibile raggiungere lavorando con cura nella modalità creazione personaggio. Ognuno ha armi, armature e soprattutto skill particolari. La voglia quasi "ruolistica" del nuovo titolo Namco Bandai è confermata dalla progressione delle statistiche dei personaggi: più si gioca con lo stesso combattente, prima si sbloccano le abilità accessorie per plasmare il proprio eroe. Il gioco non lesina effetti speciali a profusione, con il roteare delle armi incorniciato da luci, flash e lampi come da tradizione. Animazioni, modellazione poligonale e textures applicate continuano ad essere quanto di meglio un picchia duro ad incontri possa offrire. Valerio Volpicelli |
titolo Soul Calibur IV
piattaforma Xbox 360
sviluppatore Bandai Namco
distributore Leader
publisher Namco
sistema video PAL
supporto Dvd
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Star Wars: Il Potere della Forza
di LucasArts Entertainment
Ad ogni capitolo di Star Wars, pur a distanza di tanti anni dalla creazione dell'universo di George Lucas, nascono sempre nuovi giovani “apprendisti” affascinati dall'ambientazione e dalle tematiche e dai personaggi che godono di spessore e di raro carisma. Il potere della Forza si fa carico proprio di tutte queste caratteristiche e di un gameplay che pone l'accento su uno degli aspetti più spettacolari di questo universo, il controllo e l'utilizzo in battaglia della Forza è sinonimo di potenza e libertà. Avere la licenza ufficiale significa attingere a piene mani da ambientazioni e personaggi che hanno segnato i sei film dedicati a Star Wars, e nel caso specifico di questo gioco le vicende si trovano a cavallo tra il terzo e quarto capitolo, dove il comando è affidato all'apprendista di Darth Vader. L'evoluzione della storia porterà il protagonista a relazionarsi con diversi personaggi di Star Wars, come Kota e la principessa Leila, costruendo una dimensione narrativa decisamente valida e raccontata col supporto di ottime sequenze cinematiche, tradotte interamente in italiano, interessanti e talvolta umoristiche. Il gameplay segue di pari passo l’evoluzione della narrazione legata al potenziamento dei poteri dell'apprendista, ai suoi dubbi su quale lato della forza abbracciare, per un titolo che come impostazione è un'avventura con forte componente action. A fare da spalla all'apprendista c'è Proxy, robot in grado di prendere la forma di altri personaggi, che regala diverse battute assieme protagonista. Purtroppo c’è tutta una serie di approssimazioni che rendono il gioco lungi dall'essere valido in ogni suo aspetto, anche se tecnicamente il titolo è davvero valido: rilasciare ad esempio una potente onda d'urto della Forza, e vedere parte cospicua dello scenario sgretolarsi e muoversi grazie all'ottimo motore fisico appaga non poco, dando quel senso di potenza che solo un Sith o un Jedi possono restituire. Valerio Volpicelli |
titolo Star Wars
Il Potere della Forza
piattaforma PlayStation 3/Wii/X360
sviluppatore LucasArts Entertainment
distributore Activision Italia
publisher LucasArts
sistema video PAL
supporto Blu-Ray/Dvd
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