Mario
Bava, già indiscusso maestro dell'horror italiano, fornisce il
suo personale omaggio alla fantascienza, girando nel 1965
Terrore nello spazio, ora riproposto in dvd.
Due
astronavi entrano nell'orbita di un pianeta da cui partono
alcuni segnali che sembrano appartenere a esseri viventi e
razionali. Scampati ad una tempesta di meteore, grazie ad un
deviatore, i due comandanti comunicano tra loro per stabilire il
momento dell'atterraggio, quando d'un tratto la comunicazione si
interrompe, e le due navi spaziali iniziano ad essere attratte
dal pianeta con una incontrollabile forza di gravità. Il
comandante della nave ammiraglia fa di tutto per evitare
l'impatto con il suolo, ed inspiegabilmente l'astronave non
riporta danni durante l'atterraggio. Gli altri uomini
dell'equipaggio, svenuti durante la troppo rapida discesa,
iniziano a risvegliarsi e ad aggredirsi l'un l'altro, ma il
comandante riesce a fermarli tempestivamente e a risvegliarli.
Solo uno di loro però, ancora in preda allo strano raptus di
follia, riesce ad abbandonare l'astronave e si allontana sul
pianeta.
Il
comandante organizza una spedizione per cercare anche l'altra
astronave, e salvare gli eventuali superstiti, ma una volta
arrivati sul posto, si trovano davanti agli occhi uno scenario
terribile: tutti gli uomini dell' equipaggio sono morti,
uccisisi tra loro, in preda alla stessa follia che si era
impadronita di loro poco dopo l'atterraggio.
Bava
mescola sapientemente fantascienza e horror, anticipando di
almeno un decennio atmosfere e spunti che verranno ripresi nell'Alien
di Ridley Scott.
Il
film è ancora oggi godibilissimo: l’intensa fotografia, ricca di
colori primari, e la recitazione non banale degli attori, rende
questo film un piccolo capolavoro. La sceneggiatura è ricca di
pathos (bellissima la sequenza in cui il comandante ed
un’astronauta perlustrano una nave spaziale aliena, abbandonata
sul pianeta), a cominciare (o forse dovremmo dire per finire)
dalla scena finale del film. Da vedere, senza pregiudizi sulla
fantascienza cinematografica italiana.
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