Cento anni di dinosauri al cinema, un secolo lungo il quale se
ne sono viste di tutti colori.
La teratologia dei tempi
moderni è una rassegna di esseri giganteschi dati
per estinti, oppure figli di apprendisti stregoni, orde di creature
antiche che terrorizzano il pianeta. Non ci sono solo dinosauri, ma
soprattutto loro si danno dannatamente da fare per seminare il panico.
Il sauro è il segno dominante dei film di genere, forte
della sua ambiguità, l’essere al tempo stesso di
casa nell’immaginario e nella scienza. Una mostra a
Milano (24 aprile - 13 luglio 2014) al Museo del manifesto
cinematografico – Fermo immagine, intitolata “Il
mondo dei dinosauri”, celebra i fasti del dinosauro di
celluloide, ripercorrendone l’epica con
l’esposizione di 100 manifesti, fotobuste, locandine e foto
di scena originali, oltre a una serie di gadget. Parte di quelle
locandine sono riproposte qui a corredo di Fantastic
Dinosaurs of the Movies, un curioso lavoro di taglia e
incolla di diversi trailer relativi ai film del genere, una specie di
blob realizzato da Sandy Olivieri che riassume la storia
cinematografica dei dinosauri e di alcune creature cugine, come il
fondamentale Godzilla, oppure accomunate dall’essere mostri
giganteschi (api, ragni, calamari e così via). Non deve
meravigliare, il cocktail mix è connaturato al dinosauro di
celluloide, che compare con disinvoltura in epoche e luoghi altrimenti
insensati.
Qui di seguito la sequenza delle schegge
che compongono questo film mostruoso. Suggerito a
chi ama il pasticcio di dinosauro.