“Gli LP ufficialmente pubblicati raccontano, ben che vada, metà della storia, e uno degli scopi di questa raccolta definitiva è quello di inserire il lavoro già conosciuto in un contesto più ampio”. Così si legge sui due box (5 cd il primo, 4 cd + 1 dvd il secondo) che compongono questa “raccolta definitiva”. Prima di vederne in dettaglio il contenuto, val la pena riepilogare le vicende della band. Gli Henry Cow nacquero nel 1968 dall’incontro tra Tim Hodgkinson (tastiere, sax contralto) e Fred Frith (chitarra, violino). L’indicazione degli strumenti è riferita a quelli principali, poiché tutti gli Henry Cow erano polistrumentisti.
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Intorno a questo nucleo prese forma il gruppo. A partire dal 1972 la formazione divenne stabile con l’ingresso del bassista John Greaves, poi di Chris Cutler (batteria) e di Geoff Leigh (sax tenore e flauto). Prime registrazioni, il gruppo finisce sotto contratto con l’allora etichetta alternativa Virgin. Nel 1973 viene pubblicato il primo disco,
Leg End. Si replica nel 1974 con Unrest, Leigh è uscito e in formazione ora c’è la fagottista e oboista Lindsay Cooper. Nel 1975 il terzo atto,
In Praise of Learning. Nel mezzo è nato un sodalizio con un’altra formazione della scuderia Virgin, gli Slapp Happy, di cui fa parte la cantante Dagmar Krause. Tutti insieme incidono
Desperate Straights (1975) e la Krause è stabilmente in organico quando esce
In Praise of Learning. L’impegno degli Henry Cow mal si concilia, però, con le ambizioni imprenditoriali della Virgin. Il gruppo pubblica per la Compendium il doppio
Concerts. Greaves lascia ed entra la violoncellista Georgie Born. Sono anni di immensa creatività. Gli Henry Cow scoprono affinità elettive con Mike Westbrook, grande talento del jazz inglese. Sul finire del 1977 viene reciso ogni legame con la Virgin. Intanto la Krause non è più in formazione. Nel 1978 il gruppo dà vita a RIO, ovvero Rock In Opposition, organismo autonomo dall’establishment dell’industria discografica, laboratorio musicale e, in qualche caso, zona di contatto ravvicinato tra arte e politica. A seguire nasce la Recommended Records, creata da Cutler e Nick Hobbs, che funge da etichetta e distributore indipendente. Nel luglio dello stesso anno, gli Henry Cow si esibiscono in concerto per l’ultima volta, poi esce
Western Culture. Fine. Quarant’anni dopo, ecco che riemerge la parte sommersa dell’attività di un collettivo animato da una parolina ormai caduta in disuso: utopia.
Veniamo ai contenuti dei box.
Beginning raccoglie materiale precedente l’uscita di Leg End e la formazione è la medesima. Infatti
Pre-Teenbeat I/II sono frammenti poi incorporati in Teenbeat contenuta appunto nell’album d’esordio. Non è tutto, la traccia sei è una versione estesa, circa 10 minuti, con ampia improvvisazione. Altri materiali poi inclusi nell’ellepì in studio sono
Citizen King poi divenuta Nine Funerals of the Citizen King e Nirvana for Moles, sbocciata poi in
Nirvana for Mice e il demo Amygdala extract. Al contrario, With the Yellow Half-Moon and Blue Star qui compare in versione integrale, mentre su
Leg End ne fu inserito solo un estratto. Chiude un’inedita minisuite in tre parti:
Guider Tells of Silent Airborne Machine. Tutto materiale che già mostra l’abilità compositiva e la maestria improvvisativa della band.
Early 2 apre con sei brani registrati a Londra nell’aprile del ’74, risalenti all’epoca di
Unrest. Spicca un’energica Ruins I che Frith abilmente conduce nei pressi di Derek Bailey, cui segue
Half Asleep, Half Awake con la Cooper in bell’evidenza. Da segnalare anche una
Bittern Storm Over Ulm sempre da Unrest, qui ribattezzata Heron Shower Over Hamburg. Fin qui è all’opera un quintetto (Cooper, Cutler, Frith, Greaves e Hodgkinson). A questo primo blocco fa seguito una mezz’ora circa estratta da un concerto tenuto ad Halsteren, in Olanda, il 26 Settembre 1974. La formazione è un quartetto (Cutler, Frith, Greaves e Hodgkinson) che esegue una suite strumentale contenente una prima versione di
Living in the Heart of the Beast (poi su In Praise of Learning). Segue un’altra versione, questa volta completa di parte vocale, più asciutta di quella eseguita in studio. La registrazione al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi data 8 maggio 1975. È la prima versione live del brano e l’esordio in pubblico di Henry Cow con Dagmar Krause. Da menzionare il sostegno vocale fornito in un paio di passaggi da Robert Wyatt.
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