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La fantascienza a test
di Andrea Bernagozzi
Una casa
editrice, Alpha Test, specializzata in libri dedicati ai settori della
formazione e dell’orientamento scolastico-professionale,
un’autore laureato in fisica all'Università degli
Studi di Milano (la sua città natale) e impegnato da oltre
dieci anni in attività di diffusione della cultura
scientifica. Attualmente collabora con l'Osservatorio Astronomico della
Regione Autonoma Valle d'Aosta, il Museo Astronomico di Brera a Milano
e il Civico Planetario “Ulrico Hoepli” di Milano. Naturalmente
è anche un grande appassionato ed esperto di fantascienza.
Da questo incontro è nato un libro, che potremmo definire
alieno nel panorama editoriale (non solo) fantascientifico, diviso in
undici capitoli, dedicati ai temi classici della fantascienza: gli
alieni e i mutanti, i viaggi nello spazio e quelli nel tempo, gli
universi paralleli e le utopie, i robot e così via... I
primi due capitoli sono dedicati alla storia della fantascienza: dai
cosiddetti precursori fino a Edgar Allan Poe, Jules Verne, Herbert G.
Wells e poi la fantascienza nel XX e XXI secolo. Le domande del libro
sono a risposta multipla. Quattro opzioni, poi si gira pagina e
c'è la risposta, che però è
articolata: veri e propri paragrafi. Tra una domanda e l'altra, a mo'
di intermezzo ci sono box con curiosità o citazioni celebri
sulla fantascienza. Le vignette di Giovanni Vannini rendono ancora
più appealling il tutto. Un libro da comprare per mettere
alla prova la propria passione per la science fiction.
Carmine Treanni |
di Andrea
Bernagozzi
Titolo La fantascienza a test
Editore
Alpha Test, Milano, 2007 Pagine 192
Prezzo € 11,50
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Forms and imaginings from Antiquity to the Fifteenth
di Peter Dronke
Esistono
due mondi: quello che vediamo e quello che non vediamo, che abita
sottoterra, e qui sono le ombre di tutte le forme, finché la
morte non sopraggiunge ad unirle indissolubilmente. Così
parlò la Terra a Prometeo nel Prometeo liberato di Mary
Shelley. Di lì il titolo del libro: forme consustanziali ad
imaginings, modi ed oggetti dell’immaginare.
Consustanziale, “della stessa sostanza”. Il Concilio di Nicea nel 325 adoperò il termine per definire la natura di Cristo, consustanziale, appunto, a Dio Padre. E con tale dogma si sancì, al contempo, il concetto di eresia. E di lì il monito di Giordano Bruno che indicava, proprio nell’idea di consustanzialità, il grande inganno della Chiesa. A seguire, tutta la tragica scia di persecuzioni, guerre sante e stragi varie. La Chiesa Cattolica divenne la "voce di Dio" sulla terra. Nel mondo di Dronke la lettura diviene un viaggio nell’immaginario canonico e post-canonico, dal mito di Prometeo alle Sibille medioevali: leggende e raffigurazioni oltremondane “lievemente fantastiche”. L’abilità narrativa di Dronke prorompe, però, nel capitolo dedicato alla “completezza del cielo”. Dio punisce, dopo la morte, i malvagi in vita, tuttavia la punizione non può essere eterna. La meta di ogni esistenza è la apocatastasis, la “reintegrazione” finale. Dronke, stipulando un patto finzionale asimmetrico col suo lettore-modello, affida a quest’ultimo pieni poteri: al lettore la possibilità, infinita, di scegliere tra restauratio (ritornare al paradiso) e deificatio (nutrirsi dell’albero della vita). Angela Durini |
di Peter
Dronke
Titolo Forms and imaginings
from Antiquity to the Fifteenth Century Editore
Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2007 Pagine 372
Prezzo € 48,00
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Fanteria dello spazio
di Robert A. Heinlein
Classico
della fantascienza, premio Hugo nel 1960, trasposto in film nel 1997 da
Paul Verhoeven, Fanteria dello spazio è uno dei romanzi di
science fiction più discussi di sempre. Juan Rico, giovane
appartenente a una famiglia benestante, decide contro il volere paterno
di entrare nella rigida fanteria mobile, in guerra contro gli
pseudo-aracnidi del pianeta Klendathu. Imbevuto delle idee elitarie del
suo insegnante di storia e filosofia morale al liceo, Rico riesce a
passare i durissimi addestramenti e si avvia a una brillante carriera
che gli consentirà di diventare Cittadino a tutti gli
effetti, dotato cioè del diritto di voto che nella
Federazione terrestre è garantito solo a coloro che prestano
servizio volontario.
Apologia di una società oligarchica dove solo i migliori comandano, il romanzo di Heinlein è un po’ trattato utopistico, un po’ storia di formazione, un po’ pietra miliare del genere della space-opera militare che tanto successo ha riscosso successivamente. Le continue ristampe (questa in occasione del ventennale della morte) testimoniano il continuo apprezzamento del pubblico, da sempre diviso tra chi vede nell’opera un Heinlein reazionario e militarista e chi invece un tenace assertore della necessità di rifondare i principi veri (quelli classici, potremmo dire) della democrazia. A chi oggi vuole cercare di dire la propria nel dibattito, gioverà rileggere Fanteria dello spazio insieme agli altri classici del’autore, scoprendo così il filo che lega tutte le opere al pensiero – complesso ma coerente – di Heinlein. Roberto Paura |
di Robert A. Heinlein
Titolo Fanteria dello spazio
Editore
Mondadori, Milano, 2008 Pagine 200
Prezzo € 8,40
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