Se
c’è uno scrittore che si può identificare tout court con la
fantascienza, allora questo scrittore è Isaac Asimov. Il buon
dottore, come viene affettuosamente chiamato dagli appassionati di
fantascienza, è l’immagine stessa di un certo tipo di
fantascienza e rappresenta soprattutto il periodo dell’Età
dell’Oro del genere letterario. La sua produzione letteraria è
sterminata, ma spiccano sicuramente le storie del Ciclo dei Robot
e quello della Fondazione, la cui trilogia originale vinse nel
1966 il premio Hugo come miglior ciclo fantascientifico. Di questa
trilogia, Cronache
della Galassia (Foundation,
1951), noto in Italia anche come Fondazione o Prima Fondazione è
il primo volume.
L'Impero
Galattico, che da secoli esercita il suo potere su tutti i pianeti
conosciuti, sta scomparendo: lascerà il posto a 30.000 anni di
ignoranza e violenza. Hari Seldon, creatore della rivoluzionaria
scienza della "psicostoria", sa quale triste futuro
aspetta l'umanità. E per preservare la civiltà riunisce i
migliori scienziati e studiosi su Terminus, un piccolo pianeta ai
margini della Galassia: è la Prima Fondazione, creatrice di un
grande impero. L'istituzione è però destinata a venire
rapidamente distrutta da una figura terribile e misteriosa di
mutante che impone un'orribile dittatura. Ma tra le rovine di
quello che era stato un faro del sapere si mormora che nascosta in
un remoto angolo della Galassia vi sia una Seconda Fondazione. La
cercano disperatamente coloro che intendono distruggerla, ma anche
i sopravvissuti della Prima Fondazione. Il suo destino giace nelle
mani di un adolescente, Arkady Darell, che nasconde un terribile
segreto...
Cronache
dalla Galassia non ha la struttura tipica di un romanzo, in quanto
si tratta di una serie di racconti tutti ambientati nello stesso
universo, ma in epoche diverse. Questi racconti videro la luce per
la prima volta sulle pagine della rivista Astounding Science
Fiction per poi essere successivamente raccolte in volume, insieme
ai due seguiti Il
crollo della Galassia centrale (Foundation and Empire, 1952) e
L’altra
faccia della spirale (Second Foundation, 1953).
Come
è noto lo svolgimento del romanzo venne discussa da Asimov con
John W. Campbell jr., direttore di Astounding, prendendo spunto
dal tomo di storia settecentesco Declino
e caduta dell'Impero Romano di
Edward Gibbon.
Quella
di Asimov è una vera e propria storia futura, raccontata grazie
ad una naturalezza nella prosa e una suspense che trasuda dalle
pieghe della trama.
L’intera
trilogia della Fondazione è un’opera che non dovrebbe mancare
nello scaffale di ogni appassionato di fantascienza.
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