Il giorno dei Trifidi 
(The Da of the Triffids, 1951)

 
di John Wyndham
Fanucci Editore, 2004
pag. 320
Euro 14,00

 





 
Il giorno dei Trifidi (The Day of the Triffids, 1951)
di John Wyndham


Apparso a puntate sulla rivista americana Collier's nel 1951, Il giorno dei Trifidi di John Wyndham è diventato ben presto un classico della fantascienza, grazie soprattutto all’invenzione dei trifidi, una sorta di pianta carnivora, destinati a diventare un’icona della science fiction mondiale, al pari di altre creature fantastiche. Il romanzo dello scrittore inglese – riproposto da Fanucci Editore in una nuova traduzione - s’impose quasi subito all’attenzione del pubblico e della critica.

Bill Masen è ricoverato in ospedale e bendato, dopo un'operazione agli occhi. Un mattino si sveglia e si ritrova circondato da un silenzio insolito: sembra quasi che la vita intorno a lui si sia fermata... Si toglie le bende e si trova davanti a uno spettacolo orribile: gli esseri umani sono quasi tutti ciechi per effetto di una pioggia di meteore, e il mondo intero rischia di piombare in una spirale di caos e violenza. Poche persone hanno conservato la vista e cercano di riorganizzarsi, ma un'altra minaccia, molto più grave, si affaccia all'orizzonte: i trifidi, piante geneticamente modificate che si nutrono di carne, anche umana, che hanno preso coscienza del loro vantaggio ecologico, si apprestano a occupare lo spazio vitale, a procurarsi il cibo di cui hanno bisogno...

Il tema centrale del romanzo è la natura che si ribella, un tema molto caro alla fantascienza britannica degli anni cinquanta. Il disastro ecologico che è alla base del racconto risente chiaramente del clima da guerra fredda che si respirava in quegli anni, così come i trifidi raffigurano in qualche modo la paura per la guerra nucleare, allora vera e propria spada di Damocle che pendeva sul capo del mondo.

Il lettore non può non restare affascinato dai Trifidi, questi esseri vegetali che possono raggiungere anche i tre metri di altezza, camminare e che sono dotati di un aculeo in grado di iniettare una dose di veleno letale per l’uomo. Nel romanzo si ipotizza anche che siano in grado di comunicare fra loro.

Angosciante e affascinante allo stesso tempo la prima parte del romanzo in cui Bill, il personaggio principale della storia, si risveglia nell’ospedale nel quale è stato ricoverato dopo un incidente agli occhi. Con una prosa pacata, Wyndham descrive la solitudine e l’angustiante situazione in cui si trova il protagonista: è solo e cieco e non sa che tutto il mondo è stato colpito da una terribile catastrofe che ha reso privi della vista quasi tutti gli uomini della Terra.

Da questo classico della science fiction è stato tratto il film The Day of the Triffids (Linvasione dei mostri verdi - Il giorno dei Trifidi, 1963) e una serie televisiva prodotta dalla Bbc nel 1981.




 

Recensione di C.T.