American Gods
 
2001
di Neil Gaiman
Mondadori, 2003
pag. 523
Euro 9,00

 





 
American Gods (American Gods, 2001)
di Neil Gaiman


Diventato popolarissimo nel mondo dei fumetti, grazie soprattutto alle sceneggiature delle avventure di Sandman, Neil Gaiman è anche uno dei più apprezzati scrittori americani dell’ultima generazione. Grazie a American Gods, forse la sua opera più matura, Gaiman ha vinto il premio Hugo 2002 per il miglior romanzo di fantascienza, guadagnandosi schiere di lettori tanto in Europa quanto in America.

Shadow sta per uscire di galera dopo aver scontato tre anni per una rapina. Tutto quello che desidera è ritornare tra le braccia di sua moglie e ad una vita normale. Ma il destino è sempre in agguato: due giorni prima di uscire gli comunicano che sua moglie è morta in uno strano incidente d’auto. Shadow  scopre così che la moglie è morta insieme al suo migliore amico e che i due avevano una relazione. Sull’aereo che lo sta riportando a casa, fa conoscenza con un enigmatico Mister Wednesday che gli offre l’opportunità di lavorare per lui. Shadow finisce per accettare, pur non sapendo minimamente cosa lo aspetti. Non sa che Odino, Padre Universale, prepara la resa dei conti con gli dèi americani di oggi, ovvero Internet, la televisione, il commercio elettronico.

Gaiman, inglese di nascita ma residente negli Stati Uniti, descrive il paese che lo ospita dal punto di vista di uno straniero, rimasto incantato dai paesaggi dell’hinterland americano.

Il protagonista della storia compie un viaggio che lo porterà per le assolate cittadine americane, ma anche verso la consapevolezza del proprio ruolo nello scontro tra vecchi e nuovi déi.  L’America che lo scrittore inglese ci racconta è quella degli immigrati, dei loro déi, della Babele di lingue su cui si è nata la nazione.

La prosa di Gaiman risente delle influenze del fumetto e del cinema: dialoghi corti, incalzanti, quasi circoscritti nei baloon delle vignette, colpi di scena a ripetizione. Ma la bravura di uno scrittore come Gaiman sta nell’includere un certo numero di storie tangenziali intorno al plot principale. Storie nella storia che sostengono ed elaborano i temi del romanzo: il viaggio come catarsi, la ricerca della propria identità, la costruzione di una mitologia in un paese in cui coesistono le leggende della vecchia Europa, la riflessione intorno alla (alle) religione(i).

Nonostante il corposo numero di pagine che costituiscono il romanzo, il lettore viene trascinato negli avvenimenti fantastici di cui è testimone Shadow, fino all’epilogo finale, anch’esso ricco di trovate originali. 

Nato in Inghilterra nel 1960, Gaiman vive negli Stati Uniti dal 1992. Ha esordito con un libro satirico sulla cattiva scrittura in fantascienza, Ghastly Beyond Belief (1985), scritto in collaborazione con Kim Newman, ma ha conosciuto una fama mondiale con il fumetto Sandman.



 

Recensione di C.T.