Gli Autori di questo numero

 

Adolfo Fattori (1955) vive e lavora a Napoli. Ha pubblicato, fra l’altro, L’immaginazione tecnologica (Liguori, Napoli, 1980), Di cose oscure e inquietanti, Ipermedium, Napoli, 1995, Memorie dal futuro Spazio tempo identità nella fantascienza (Ipermedium, Napoli, 2001), Appunti per una sociologia del cinema in Sociologia della Comunicazione (Ipermedium, Napoli, 2001), Materia dei sogni Elementi di sceneggiatura per le scienze sociali (Ipermedium, Napoli, 2006). Ha curato con Antonio Fabozzi la voce Fantascienza nella Letteratura Italiana Einaudi (1984).
È fra i fondatori di Quaderni d’altri tempi. Ha svolto seminari nell’ambito del Master in Comunicazione e Divulgazione Scientifica e svolge docenze nel Master Universitario di Scrittura Audiovisiva presso l’Università Federico II di Napoli.
Ha svolto docenze nel Laboratorio “Fiction e Fantascienza” presso l’Istituto Universitario S. Orsola Benincasa di Napoli (2006). È stato docente a contratto di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l?Università Federico II di Napoli (2007).
Si occupa di progetti di prevenzione delle dipendenze e del disagio giovanile e di didattica dei linguaggi audiovisivi.

Carmine Treanni (Napoli, 1971), giornalista pubblicista, si occupa di Letteratura e Televisione legati all'Immaginario di Massa. Ha pubblicato, con Giuseppe Cozzolino, Cult Tv - L'universo dei telefilm (Falsopiano Editore, Alessandria, 2000) e Planet Serial - I telefilm che hanno fatto la storia della TV (Aracne Editrice, 2004). Ha collaborato ai volumi A.A.V.V.. Alieni - Creature di altri mondi (Editrice Nord, Milano, 2000) e Viaggi straordinari tra spazio e tempo (a cura di Claudio Gallo, Biblioteca Civica di Verona, 2001). Collabora con le riviste Cinema 1 e Nocturno Cinema. Un suo saggio - sui rapporti tra la cultura di massa, il cinema e la nascita dei generi letterari - è  uscito per la Valter Casini Editore, in allegato al DVD Dottor Jekyll e Mr. Hyde di John S. Robertson, nel libretto intitolatoIl cinema del brivido.

Gennaro Fucile è nato a Napoli nel 1954. Giornalista, ha collaborato con Alfabeta, Linus, Cineforum, Alphaville, Linea d’ombra e Alias/Ultrasuoni, la sezione musica del supplemento culturale del Manifesto. Coautore di soggetto e sceneggiatura del film “L’osservatorio nucleare del signor Nanof”, vincitore del premio Filmaker 1986 e Gabbiano d’Oro al Festival di Bellaria nel 1987. Coautore della sceneggiatura del film “La variabile Felsen”, vincitore del premio Filmaker nel 1988. Coautore di soggetto e testi della video opera “Camera astratta” per sei attori e dodici monitor, premio Ubu per il teatro di ricerca nel 1988. Lo spettacolo è stato presentato in anteprima a Kassel Documenta 1987. ha collaborato con Adolfo Fattori al volume Nei sistemi dei segni, curato da Liliana Dozza per EIT, Teramo (1989). Ha pubblicato Elastic Jazz (Edizioni Auditorium, 2005), scritto con Claudio Bonomi, libro+cd dedicato al jazz inglese. Consulente musicale per gli spettacoli teatrali di Franco Scaldati “Ofelia è una dolce pupa tra i Cuscini”, “Totò, Vicé e l’Angelo delle Lanterne”, “Totò e Vicé”. Lavora per testate specializzate nell’analisi delle relazioni e delle strategie dell’industria e della distribuzione dei beni di largo consumo.

Claudio Bonomi (Milano, 1961). Giornalista, nel tempo libero si diletta di scrivere di musica. Collaboratore di Alias-Ultrasuoni ha raccolto negli ultimi anni una serie di interviste a rappresentanti della scena rock e jazz d’oltremanica come Robert Wyatt, Lol Coxhill, Graham Collier, Ian Carr, Richard Sinclair  John Renbourn e altri. Insieme a Gennaro Fucile ha curato una retrospettiva sul jazz britannico (libro+cd), “Elastic Jazz” (Auditorium, 2005).

Roberto Paura è nato a Napoli nel 1986. Da sempre appassionato delle opere più visionarie del fantastico - quelle, cioè, che più si avvicinano al concetto di sense of wonder - cura dal 2002 un sito sull'argomento, Fabbricanti di Universi (www.fabbricantidiuniversi.it) e dal 2004 gestisce una rubrica di fantascienza sul portale SuperEva (http://guide.supereva.com/fantascienza). Nel marzo 2005 è risultato primo classificato al premio nazionale di fantascienza "Apuliacon" col racconto La mente infinita di Dio. Attualmente è membro della giuria del concorso di fantascienza "Racconti dall'Oltrecosmo". Studia scienze politiche all'Università di Napoli L'Orientale.

Vittorio Frigerio è Professore di lingua e letterature francesi presso l'Università Dalhousie di Halifax (Canada). Ha pubblicato numerosi articoli su autori francesi (Dumas, Diderot, Barbey d'Aurevilly, Maurice Leblanc…) e sul romanzo popolare francese e straniero. È l'autore di Les fils de Monte-Cristo. Idéologie du héros de roman populaire (PULIM, Limoges, 2002), così come di romanzi e di raccolte di racconti in francese e in italiano, e di numerosi testi di creazione in riviste e antologie. Il suo ultimo libro è Émile Zola au pays de l’Anarchie (Éditions littéraires et linguistiques de l’Université de Grenoble, 2006)

 

Paolo Rosa, dopo varie esperienze nell’ambito del cinema sperimentale e delle arti visive, tra cui una Biennale di Venezia nel 1976 e una Mostra Internazionale del cinema del 1980, inizia l’esperienza con Studio Azzurro nel 1982. In questo ambito produttivo avvia insieme a Fabio Cirifino e Leonardo Sangiorgi, e successivamente Stefano Roveda, un’attività di ricerca orientata verso la realizzazione di videoambientazioni, di film e spettacoli teatrali. Dal 1994, si interessa alle questioni dell’interattività e del multimediale applicate all’ambito dell’arte e dello spettacolo, progettando e dirigendo un gran numero di opere. Ha partecipato a varie manifestazioni tra cui Documenta 8 di Kassel, Biennale Architettura di Venezia, Biennale di Nagoya, Biennale ICC e conseguito significativi premi. Sul percorso di Studio Azzurro ha scritto tre libri editi da Electa e Silvanaeditoriale. Insegna nel Dipartimento di Arte e Media dell’Accademia di Brera a Milano.

 

Giuseppe Baresi, regista, filmaker, direttore della fotografia e ricercatore ha girato numerosi documentari di creazione, video musicali, film. Insegna in varie scuole di cinema e nuovi media. Dal 1982 al 1986 collabora con Studio Azzurro come operatore, realizzando immagini per video, film e videoinstallazioni. Tornerà negli anni a collaborare con il collettivo milanese. Dal 1985 inizia ad alternare l'attività di direttore di fotografia a quella di filmaker, producendo alcuni video-film di ricerca e documentari. I suoi film e video, spesso al confine tra documentario e videoarte, trattano poeticamente i temi dello spazio e del viaggio. Nel 1994 realizza con Giuseppe Cederna il video-film La febbre, dall'omonimo testo di Wallace Shawn. Nel 1997 Victor  (co-regia col musicista Franco Maurina). Nel 1998 incontra Marco Paolini avviando una proficua collaborazione tuttora in corso. Nel 2005, in occasione del 25 aprile ha presentato nell’Ospedale psichiatrico di Milano Paolo Pini, il lavoro sulle immagini ritrovate nell’ex manicomio, accompagnate dal vivo dal violoncello di Mario Brunello- musiche di Sergio Sollima.

 

Giuseppe Cederna è nato a Roma il 25 giugno 1957. È attore di cinema e teatro ed è apparso nell'ultima serie televisiva di Distretto di polizia. Da anni collabora con l'inserto di La Repubblica Viaggi, I Meridiani, L'Espresso e Gente Viaggi. Al cinema ha lavorato con Bellocchio, Monicelli, Comencini, Scola, Salvatores (Marrakech Express e Mediterraneo), Guido Chiesa (Il partigiano Johnny). Tra i suoi lavori teatrali ricordiamo: Amadeus di P. Shaffer con Umberto Orsini; Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov regia di Gabriele Lavia; La Febbre di Wallace Shawn; FreeClimbingBenni di Stefano Benni e Giuseppe Cederna; Tacalabala! Il racconto del calcio regia di Giorgio Gallione da un'idea di Giuseppe Cederna; Cani sotto la pioggia, in tournee nel 2002-2003: spettacolo-concerto per voce, pianoforte e chitarra elettrica con testi di Tom Waits, Nick Cave, Bob Dylan, Fabrizio De André, Raymond Carver e Giuseppe Cederna.

Maria D’Ambrosio (Napoli, 1971), sociologa, è ricercatore in Pedagogia e Pedagogia sociale all’Università degli Studi ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli dove è titolare del corso di Forme della comunicazione e linguaggi multimediali. Da anni muove i suoi studi nell’ambito del nesso comunicazione-formazione coniugato al paradigma della narratività e alla questione della corporeità. All’interesse per i nuovi media unisce e coltiva quello per il teatro e il parateatro. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Cantieri. Il report conclusivo. Per un agire formativo poietico, Napoli, Tullio Pironti Editore, 2003; Attori Scene Autobiografie. Per un approccio narrativo ai media e alla formazione, Napoli, Liguori, 2004; Media Corpi Saperi. Per un’estetica della formazione, Milano, Franco Angeli, (in corso di stampa).  

Simona Vitale è nata a Napoli nel 1977. Giornalista pubblicista,  ha conseguito il diploma di laurea in Sociologia presso l’Università di Napoli “Federico II” con una tesi dal titolo La costruzione dell’identità italiana negli anni del boom economico attraverso il cinema: Una vita difficile. E’ dottore di ricerca in “Sociologia e Ricerca Sociale. Teorie e Metodi per le Politiche Sociali”. Si interessa di comunicazione, multimedialità e nuove forme di giornalismo. E inoltre studiosa di temi legati alla memoria, all’identità e alla costruzione della realtà sociale.

Alfonso Amendola insegna Linguaggi audiovisivi presso l’Università di Salerno e l’Università di Potenza.
Studioso delle culture d’avanguardia, segue un percorso di ricerca al confine tra sociologia della comunicazione, storia dello spettacolo ed estetiche della contemporaneità. Redattore dei “Quaderni di Scienze della Comunicazione”, scrive su riviste specializzate e collabora con il quotidiano “Il Corriere del Mezzogiorno”.
Cura la sezione “videoteatro” del Festival ‘O Curt di Napoli.
Tra i suoi libri: Frammenti d’immagine. Scene, schermi, video per una sociologia della sperimentazione (2006); Per una poetica del molteplice. Dialogo con Leo de Berardinis (2007); Videoterritori. Modelli di sperimentazione audiovisiva (in corso di stampa).

Linda De Feo, laureata in Sociologia, dottore di ricerca, è cultore della materia per gli insegnamenti di Filosofia della comunicazione, Filosofia della narrazione e Creatività digitale presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Ha dedicato all’opera di Philip K. Dick alcuni articoli e il libro Philip K. Dick. Dal corpo al cosmo (Napoli, Cronopio, 2001).

Gianluca Attademo è professore a contratto (2006) di Bioetica presso la Facoltà di Scienze Biotecnologiche e titolare dal 2003 delle attività didattiche e seminariali della cattedra di Filosofia Morale della Facoltà di Sociologia (Federico II – Napoli).
Dottore di Ricerca in Bioetica conduce ricerche prevalentemente nell’ambito della bioetica applicata alle biotecnologie, della storia del pensiero ebraico contemporaneo, dell’e-learning per le scienze umane.
Ha pubblicato:
- Deutschtum und Judentum. Hermann Cohen e la simbiosi ebraico-tedesca in «Atti dell'Accademia di Scienze Morali e Politiche», Napoli, Giannini, 2003, pp. 293-307.
- Sulla genitorialità nel secolo biotech. Qualche riflessione tra Habermas e Lévinas in G. Cantillo G. Mangrella (a cura di) «Temi di Bioetica. Diritto, Filosofia, Scienza», Eboli, 2005, pp.193-204.
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Università ed e-learning. Tra teoria e pratica dei nuovi contesti dell'alta formazione, in «Comunicazione filosofica. Rivista telematica di Ricerca e Didattica Filosofica», 16, aprile 2006, ISSN 1128-9082, pp. 104-114.

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Bioetica un sapere interstiziale in «Studi Filosofici IUO», XXV - XXVI 2002- 2003 Napoli, Bibliopolis, 2003, pp.363-367.

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recensione a R . Marchesini, Bioetica e Biotecnologie, in «Rassegna di Teologia », Napoli, maggio-giugno, 2005, pp. 471-474.

- recensione a A. B. Yehoshua, Antisemitismo e Sionismo, in «La Rassegna Mensile di Israel», Roma, LXXII, 1, gennaio-aprile 2006, Tevet - Nissan 5766, pp. 241-245.

Francesco Savastano è nato a Napoli nel 1982. Laureando in Scienze dela Comunicazione all’Università degli Studi di Salerno con una tesi in Sociologia della Comunicazione sull’Uomo post-moderno e l’Identità, è appassionato di cinema e narrativa di fantascienza. È componente del Senato Accademico dell’Università degli Studi di Salerno, membro della Compagnia Teatrale Hipokrites e membro direttivo dell’ associazione Universitaria Sui-Generis, lavora nel Campo dell’organizzazione e promozione di eventi culturali. Collabora dal 2001 col Circolo Freaks di Napoli con il quale tra l’altro ha curato le riprese del convegno Il chiasso e la parola (Napoli, Castel dell’Ovo 2001), e ha partecipato alla produzione del corto Brioches del 2003, fuori concorso al Marano Ragazzi Spot Festival.

Guido Vitiello è Dottore di ricerca in Sociologia della Comunicazione. Collabora con la cattedra di Istituzioni di Sociologia presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione a Roma e cura le pagine delle recensioni di libri per il settimanale «Internazionale». Per il resto, tutto quel che c´è da sapere a suo riguardo lo ha affidato al suo sito UnPopperUno (www.unpopperuno.net).

Claudia Di Cresce, nata nel 1981, appassionata di scrittura da sempre, di cinema e fumetti da parecchio, di studi sulla cultura di massa da quando ha messo piede all’Università. Si interessa anche di teatro, frequenta la scuola di recitazione “Arte Tempra” a Cava De’Tirreni (SA) ed è redattrice del mensile “Prometeo”, di recente fondazione. Laureata nel 2006 in Scienze della Comunicazione con una Tesi in Sociologia della Comunicazione dal titolo: “Cult movies. Il cinema come prassi rituale”.

Stefania Grasso vive e lavora a Napoli, dopo aver vissuto, studiato e lavorato in vari paesi del mondo. Per lungo tempo ha svolto attività di relazioni pubbliche internazionali, interpretariato, organizzazione e promozione eventi, gestione di progetti UE.
Da quando è entrata a far parte dell’organico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, si interessa di comunicazione istituzionale, relazioni esterne e multimedialità, fornendo, tra l’altro, il suo contributo
nell’ambito di progetti editoriali e di gestione dei contenuti di siti Web.

Da sempre appassionata di discipline letterarie, lettura e scrittura, sta approfondendo gli studi nel campo della comunicazione massmediale (e non solo per ciò che è tecnologicamente innovativo, ma anche e soprattutto relativamente alle modalità socialmente nuove sviluppatesi nell’attuale Società dell’Informazione); a tal scopo, da circa due anni, frequenta il corso di laurea in “Culture digitali e Comunicazione” della Federico II.

Dario De Notaris (Napoli, 1981), laureato magistrale in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica (Sociologia), è Dottorando in Sociologia e Ricerca Sociale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Si occupa dell’analisi dei processi di comunicazione attraverso i media e delle loro inter-relazioni con i processi mentali e culturali nelle società contemporanee. Ha creato Solunina, il forum non ufficiale della Facoltà di Sociologia (è stato eletto anche Rappresentante degli Studenti in seno al Consiglio di Facoltà), al fine di sviluppare un luogo online dove far convergere le esperienze universitarie ed extra- degli studenti. Si è occupato e si occupa tutt’ora di organizzare Convegni, Seminari e Tavole Rotonde sui propri temi di interessi. Realizza siti internet per le attività della Facoltà di Sociologia. Nel tempo si è occupato anche di montaggio video e ha partecipato al corso di formazione F2RadioLab.

Luca Bifulco (Napoli, 1977). È dottore di ricerca in Storia e Sociologia dell’industria e dei media presso il dipartimento di Scienze Storiche e Sociali dell’Università degli Studi di Salerno.  È autore del libro Tempi della modernità. Dalla linearità alla frantumazione nelle rappresentazioni sociali e nell'immaginario cinematografico (Ipermedium libri, 2007) e  del saggio La società del rischio, pubblicato in Antonio Cavicchia Scalamonti Materiali di sociologia (Ipermedium libri, 2006). Ha curato, con Guido Vitiello, il manuale-antologia Sociologi della comunicazione. Un’antologia di studi sui media (Ipermedium libri 2004). È inoltre autore del saggio Per un approccio al linguaggio audiovisivo, pubblicato in un volume collettivo per La Città del Sole ed., 2001. È cultore della materia in Sociologia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli studi di Salerno ed in Sociologia della Comunicazione nello stesso ateneo. Svolge infine attività di docenza e formazione sulla comunicazione e sul linguaggio audiovisivo in corsi di formazione, progetti didattici e corsi d’aggiornamento.