Quaderni d’Altri Tempi è un luogo dedicato alla cultura, all’agire intellettuale, alla circolazione di materiali generati dalla riflessione e dalla passione, alla dotta divulgazione. Una testata scientifica e d’informazione. La rivista ospita contributi di sociologi, di artisti, di critici, di musicisti, in generale di studiosi, potendo così offrire uno sguardo il più ampio possibile su territori anche, apparentemente, distanti tra di loro: letteratura, fumetti, filosofia, musica, cinema, sociologia, telefilm, arti visive, oggetti e tendenze.
La rivista Quaderni d’Altri Tempi è uno spazio di approfondimento dei fenomeni culturali e delle merci che ne sono testimoni oculari; è un punto d’osservazione inattuale, perché non è di questo presente investire senza ritorno economico il proprio capitale intellettuale. La rivista non ha scopi di lucro, non promuove prodotti editoriali di nessun genere, non ospita alcuna forma di pubblicità e di comunicazione commerciale. Le analisi, le valutazioni, le considerazioni e i giudizi che ciascun testo riporta, manifestano l’assoluta indipendenza e libertà di pensiero, scevra da qualsiasi condizionamento di mercato, di ogni autore.
Quaderni d’Altri Tempi è una rivista collocata nello spazio della rete, senza condividerne i tempi, anzi l’assenza di tempo dovuta all’iper velocità, alla mancanza di pause. Quaderni d’Altri Tempi non è un sito, non è un blog, né privato né di gruppo; è piuttosto un azzardo, perché si propone come un parziale recupero dell’intervallo perduto, del tempo necessario alla riflessione.
La periodicità bimestrale è stata
prescelta perché ci rende possibile l’immersione
nel presente e, al tempo stesso, ci consente di guardare oltre
l’orizzonte, di scrutare anche il lato oscuro dei fenomeni,
oltre la membrana opaca che lo nasconde alla vista.
Per questi motivi, Quaderni d’Altri Tempi rivendica una continuità con altre testate, altri luoghi della cultura che hanno indicato un modo diverso di fare e diffondere cultura, ad altri storici luoghi di riflessione, cercando di riproporne il medesimo spirito di piacere per la ricerca e della scoperta, di curiosità intellettuale, di rigore e di libertà di pensiero. |