Per una rifunzionalizzazione del teatro oggi: la sperimentazione del teatro epico di Bertolt Brecht come applicazione delle teorie di Walter Benjamin, anche alla luce di alcune recenti messe in scena.
Potere, morte e redenzione:
un incanto di montagna
Riscritto ben tre volte, pubblicato postumo, Il sortilegio (Carbonio), è una storia allegorica scritta da Hermann Broch sull’ascesa di Hitler al potere, ma soprattutto una grande ennesima riflessione filosofica sull’essere.
I tratti di un altro Faust,
quelli tipici dell’anti eroe
Il sapere non conta granché, le grandi domande restano senza risposta. Non resta che allearsi col diavolo. Ma andrà male. È l’attualissimo Faust (Carbonio Editore) del romantico e pessimista Nikolaus Lenau.
Oltre l’inettitudine:
una storia di libero arbitrio
Senza affondi psicoanalitici, dentro la vicenda umana dell’impiegato Joseph Marti: L’assistente (Adelphi) di Robert Walser, vana ricerca di stabilità in un mondo che ne è privo come la vita. Nuova traduzione.
Piena esistenza e morte:
l’incomprensibile relazione
Torna in una nuova traduzione L’incognita del viennese Herman Broch, uno dei grandi romanzieri del Novecento e al tempo stesso tra i maggiori dissolutori della forma romanzo. L’editore è Carbonio.
L’immaginazione sulla soglia:
l’illuminato Gustav Meyrink
La collana I tre sedili deserti (il Palindromo) pubblica in una nuova traduzione La morte viola di Gustav Meyrink, selezione dei racconti che scrisse per la rivista Simplicissimus a inizio Novecento.