Pubblicato da nottetempo il carteggio tra Virginia Woolf e Lytton Strachey: Ti basta l’Atlantico?. Un’amicizia nata nella cornice del Bloomsbury Set, circolo intellettuale tra i più influenti di inizio Novecento.
Da creatore di miti
a mito egli stesso: Roald Dahl
Trent’anni fa ci lasciava Roald Dahl. Le sue storie hanno rivoluzionato la letteratura per ragazzi e sono state riadattate per il cinema come per esempio La fabbrica di cioccolato.
Il confine del fallimento
racchiuso in una notte
Alasdair Gray scrisse 1982 Janine dopo la vertiginosa quadrilogia Lanark. Qui trascina il lettore in una spirale senza fine in compagnia del delirante protagonista, insonne e alcolizzato. Lo ha pubblicato Safarà.
L’alba magica di un talento:
William Somerset Maugham
Romanzo giovanile scritto all’ombra di un personaggio controverso e oscuro come Aleister Crowley, Il mago di William Somerset Maugham, pubblicato da Adelphi, già testimonia la maestria nel narrare dello scrittore britannico.
Volpi e scarafaggi
tra inquietudine e nostalgia
Pubblicati in contemporanea da Adelphi La signora trasformata in volpe di David Garnett e da Einaudi Lo scarafaggio di Ian McEwan. Entrambi rivisitano il tema metamorfosi facendo ricorso a registri differenti.
L’ultimo degli Inklings
lascia la Terra di Mezzo
All’età di 95 anni ci ha lasciato Christopher Tolkien, curatore delle opere postume del padre, a cui si deve la pubblicazione del Silmarillion e la scoperta dell’enorme legendarium tolkieniano.
Morire, sognare,
forse viaggiare nel futuro
Del romanzo fantastico La terra dell’eterna notte, William Hope Hodgson ne scrisse una versione ridotta: Il sogno di X, ora pubblicata da Il Palindromo nella collana I tre sedili deserti.
Verrà una nuvola
e avrà le nostre esistenze
D Editore ripropone, nella raffinata veste grafica della sua collana dedicata ai titoli “che hanno dato forma al nostro tempo”, un autentico classico: La nuvola purpurea di Matthew Phipps Shiel.
Una tempesta di parole
prima del silenzio
Un incessante elogio del nulla. L’editore Einaudi riporta in libreria il terzo e conclusivo romanzo della cosiddetta Trilogia di Samuel Beckett: L’innominabile, uno dei testi chiave dell’intera letteratura novecentesca.
Costruire l’assenza,
lettera dopo lettera
Adelphi inizia con Lettere 1929-1940 la pubblicazione in quattro volumi dell’epistolario di Samuel Beckett. Un’opera editoriale che documenta il quotidiano e continuo formarsi di uno dei massimi scrittori del Novecento.