Kiss Kiss! Bang Bang!
Casa editrice
: Cagliostro E-Press
Un progetto
di Piero Viola
Testi: Piero Viola, Matteo Carnevale, Silvano “Tolin” Bertolin
Disegni: Matteo Pirocco, Gianluca Torda, Pierz, Salvo Moscatt, Emilio Lecce
Genere: graphic novel
Anno pubblicazione: 2007
Pag. 48 b/n, con copertine a colori

Formato
: 21x30 cm
Prezzo: € 7
 

 

 

 





 


Kiss Kiss! Bang Bang! di Autori Vari

 

Prendete le atmosfere nere ed ambigue dei classici romanzi hard boiled. Combinatele con l’estetica visionaria di un regista cult come Quentin Tarantino. Aggiungete le torbide situazioni di un certo fumetto erotico italiano e quelle dei b-movie italiani, genere film poliziotteschi. Agitate e non mescolate e ciò che otterrete è Kiss kiss! Bang bang!, la graphic novel ideata dallo sceneggiatore Piero Viola, ma che ha visto al lavoro un manipolo di otto giovani autori, tra sceneggiatori (lo stesso Viola, Matteo Carnevale, Silvano “Tolin” Bertolin) e disegnatori (Salvo Moscatt, Pierz, Emilio Lecce, Matteo Pirocco, Gianluca Torda) della giovane e dinamica casa editrice Cagliostro E-press.

Siamo davanti ad un fumetto difficilmente classificabile eppure riconoscibilissimo a chi mastica l’estetica pulp di cui Quentin Tarantino è diventato un maestro indiscusso: noir con ricche dosi di humour e una spruzzata di action movie made in Hong Kong.

I protagonisti delle quattro storie della graphic novel fanno parte del pantheon di tale estetica: il killer, la femme fatale - bella quanto pericolosa - la guardia del corpo, il boss – nel caso specifico, ossessionato dal gioco del poker. Ma il lettore non dia per scontato nulla.

Sesso, sangue e pallottole fanno da sfondo ad una storia di tradimenti e interessi in cui la ricerca della verità è solo un pretesto. Blas, Mambo e Momo, i principali protagonisti dell’albo a fumetti, sono i tre lati ineguali di un triangolo fatale in cui si riflette l'immoralità e in cui nessuno ha paura di mostrarsi per quello che realmente è. Blas è un killer senza scrupoli, Momo è una femme fatale che non sa che cosa sia la moralità, Mambo è una guardia del corpo, pronto ad offrirsi al migliore offerente (il che vuol dire anche al più forte).

La forza di tali personaggi emerge sia nell’assetto grafico sia negli scoppiettanti dialoghi. Come nei migliori noir, nessuno e ciò che sembra e quando il lettore sembra aver inquadrato un personaggio, ecco che lo stesso lo sorprende nella pagina successiva. È la maledizione (o la bellezza) di questo genere.

Il tratto grafico scelto dai disegnatori è essenziale e ben si combina con il nero e il bianco dei disegni, regalando agli occhi un insieme molto visionario.

Su tutto – ambienti, personaggi, storia e disegni – emerge un’ambiguità dal colore nero (o noir?), che si riflette nel chiaroscuro dei personaggi e delle ombre che popolano Kiss kiss! Bang bang!

È evidente il debito con un fumetto come Sin City di Frank Miller, ma la sensibilità tutta italiana degli autori conferisce al fumetto un’originalità unica nel panorama dei comics nostrani.

Un fumetto che, siamo sicuri, diventerà un cult. E non ci sembra poco che sia targato made in Italy.


 

     Recensione di c.t.