In concorso al Bergamo Film Meeting, il primo lungometraggio di Sonia Liza Kenterman, Raftis, racconta la Grecia negli anni della crisi economica adoperando un registro leggero. Una deliziosa fiaba contemporanea.
Oggetti e suoni elettronici:
note di una storia visionaria
Presentato nella sezione Visti da vicino del Bergamo Film Meeting, il documentario The Sound Is Innocent di Johana Ožvold è un affascinante viaggio a tappe nell’universo sonoro della musica elettronica.
… Azione! Si inaugura
Bergamo Film Meeting 2021
Si svolgerà in sale virtuali il BFM numero 39: circa centocinquanta film tra retrospettive storiche, omaggi, opere in concorso, cinema d’animazione, documentari, incontri industry, talk, programmi per i più piccoli.
Nella contea dei Caravan
il fantasy è grigio e rosa
A cinquant’anni dall'uscita di In the Land of Grey and Pink dei Caravan, uno sguardo sulle musiche e i contesti di un disco manifesto non solo del sound di Canterbury.
Due o tre cose che so di lui,
Diego Armando Maradona
Ritratto/omaggio al grande campione argentino (o napoletano nato in Argentina, che dir si voglia) scomparso lo scorso 25 novembre. Vicende sportive, cronache, luoghi comuni, il campione, l’uomo: genesi di un mito.
Quando si poteva inventare
e… brevettare il futuro
Presentato al Trieste Science+Fiction Festival il documentario di Éric Schockmel, Tuned into the future dedicato a Hugo Gernsback, singolare figura di inventore, editore, pioniere della fantascienza novecentesca e divulgatore scientifico.
Creatività e utopia:
la lezione di Gianni Rodari
Cento anni fa a Omegna nasceva Rodari, intellettuale raffinato e fabbricante di storie meravigliose per l’infanzia: filastrocche, poesie, racconti all’insegna della fantasia. Eredità vitale al di là dei riconoscimenti formali.
Se quel film fosse riapparso:
Mani in alto! e il BFM 2020
Destini incrociati: un film e il suo doppio, Mani in alto! di Jerzy Skolimowski, in programma nell’edizione mai svoltasi di Bergamo Film Festival. Una cronaca fantasmatica, mentre si lavora all’edizione 2021.
Dedicato a Keith Tippett,
forse lui sta ascoltando
Il musicista britannico ci ha lasciato. Era noto ai più per la collaborazione con i King Crimson nei Settanta, breve episodio di una lunga storia fatta di rigore, libertà e bellezza.
Lo scienziato come ribelle:
Freeman Dyson, genio eretico
Freeman Dyson, l’uomo che voleva “Turbare l’universo”, come s’intitola la sua autobiografia (Bollati Boringhieri), è morto a novantasei anni. Immaginò la propulsione spaziale nucleare e le sfere di Dyson.