Nella raccolta di scritti di William S. Burroughs, La calcolatrice meccanica (Adelphi) passano in rassegna temi e ossessioni del suo universo letterario: la parola/virus, l’esplorazione spaziale, il controllo e altro ancora.
di Mattia Palla
Tra radici e futuro, terra e cielo, famiglia e lavoro, realtà e sogno, saggio e autobiografia: Tutti i mondi che vedo (Luiss University Press) rispecchia l’autrice, Fei-Fei Li, la madrina dell’IA.
Riprende vigore la prassi di allestire antologie relative alla produzione poetica italiana contemporanea come mostrano una serie di una serie di recenti iniziative editoriali. Una carrellata per comprenderne criteri e scelte.
di Simone Rizzo
Grazie alla riedizione di Cecchi Gori Entertainment, rtorina rimasterizzata l’opera più importante di Walerian Borowczyk, La Bestia. Film sofisticato e controverso per la sua elevata componente sessuale esplicita.
Travalicando i generi letterari, L’orso e la tempesta (Industria&Letteratura) di Claudia Boscolo racconta della tempesta Vaia e degli orsi del Trentino indagandone le radici storico/culturali per comprendere la complessità del presente.
Il concetto di storia di Walter Benjamin ritorna in un gioco d’incastri tra Anselm Kiefer, Wim Wenders e Art of Memory di Woody Vasulka nel tentativo di “ricomporre l’infranto”.
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