Il crepuscolo dei pensieri (Adelphi) contiene in nuce le esplorazioni future di Cioran e ne riprende i temi più cari: noia, solitudine, insonnia, timidezza, suicidio, Dio, ipocrisia e le illusioni dell’esistenza.
Il disgusto per il mondo
coltivato in un epistolario
Il libro curato da Vincenzo Fiore. Il nulla per tutti(Mimesis) raccoglie un ventaglio di missive carteggio lettere scritte da Emil Cioran ad alcuni grandi interlocutori della letteratura e della filosofia.
Scrutando dalla finestra
un Emil Cioran sconosciuto
Finestra sul Nulla (Adelphi) raccoglie inediti della prima metà degli anni Quaranta, quando Cioran non aveva ancora maturato l’idea di scrivere in francese, pur vivendo a Parigi da quasi dieci anni.
Eterodosso e inattuale:
Ferruccio Masini
Aragno ristampa Lo scriba del caos, di Ferruccio Masini, uscito originariamente nel 1978. Il suo libro più denso, dedicato all’intera opera nietzschiana dagli scritti giovanili a quelli pubblicati postumi.
Emil Cioran, al culmine
dell’ateismo teologico
In preda a una delle sue crisi più profonde, nel 1966 Emil Cioran compone il Taccuino di Talamanca (Adelphi), crestomazia di appunti e pensieri brevi tipici di gran parte della sua prosa.