Tra scrittura jazz e approccio prog, Andrea Araceli col suo progetto Ctrl Alt Canc, pubblica Contemporary Caffè Concerto (Wow Records). Brani contraddistinti da elaborate linee melodiche e continui mutamenti d’atmosfera.
Quando la morbida macchina
divenne resiliente ai Soloni
La nuova edizione di Bundles include un concerto inedito coevo alla pubblicazione del disco. L’album inaugurò l’ultima stagione dei Soft Machine nei Settanta. Album sommerso dalle critiche ingiustamente riascoltandolo oggi.
Steve Lacy e Evan Parker,
o la saga poetica dei soprano
Ristampato Chirps che riprende un inedito duo dal vivo a Berlino nel luglio 1985: Lacy e Parker, entrambi al sax soprano per una sorta di trattato poetico sulla libera improvvisazione.
Non basta l’ambient music
…se l’ambiente sta morendo
Brian Eno dice la sua sull’Antropocene, in un certo senso, nel nuovo disco intitolato ForeverAndEverNoMore, album che vede il suo ritorno alla canzone dieci anni dopo Another Day on Earth.
I Centipede di Keith Tippett,
o dell’utopia in musica
Ristampato l’album Septober Energy dei Centipede. Musica dal respiro collettivo, figlia di una stagione creativa che trovava la sua naturale dimora a Londra tra i Sessanta e i Settanta.
Inni visionari alla libertà:
la musica di Pharoah Sanders
In Freedom – Celebrating the Music of Pharoah Sanders il pianista neozelandese di base a Los Angeles Mark de Clive-Lowe rilegge in modo assolutamente originale la musica attualissima del sassofonista dell’Arkansas.
Rivelare l’anima e la musica:
le notti di Albert Ayler
Il box Revelation contiene la registrazione integrale dei concerti alla Fondation Maeght nel luglio 1970. Sintesi raffinata di tutti gli elementi esplorati dal sassofonista sul finire della sua breve carriera.
Strani frutti del 1970:
i creativi del jazz inglese
Splendide registrazioni inedite di musicisti di assoluto valore: Facelift. France & Holland (Cuneiform) dei Soft Machine e How Long This Time? Live 1970 (British Progressive Jazz) del Keith Tippett Group.
Ultimo viaggio cosmico
Addio a Klaus Schulze
Klaus Schulze se ne è andato lo scorso 26 aprile. Resta la sua musica elettronica tuttora affascinante, ricca di suggestioni letterarie e filosofiche, composta da paesaggi sonori visionari e ammalianti.
Spartiti per ogni occasione:
la musica di Piero Umiliani
Non solo soundtrack. Del compositore fiorentino si ristampa la sua raffinata library music. Ultimi titoli: Paesaggi (Four Flies), Atmospheres (Musica Per Immagini) e il box Library Music – Volume 1 (Cinedelic).