Alessandro Greco e Pasquale Palmieri in La nevicata del secolo (il Mulino) mostrano l’inestricabile nesso storia/nostalgia ricostruendo storicamente un evento iconico nella memoria collettiva: la grande nevicata del 1985.
Una scrittura abbacinante
per costruire la nostalgia
Complessa, immaginifica, intrisa di simbolismi, ricca di misteri, la prosa di Clarice Lispector è sempre estrema e lo conferma il suo terzo romanzo finora inedito in Italia, La città assediata (Adelphi).
Orson Welles e Citizen Kane,
o l’immaginazione al potere
Un ambizioso filmmaker infiamma il pubblico sfidando un magnate dei media. Una pellicola massacrata dalla distribuzione. L’inizio di una filmografia maledetta. Torna spesso in sala perché parla meglio ai contemporanei?
Sconfinando dalla memoria,
valicando l’immaginario
Tra cartografia dell’Io e del territorio, Elisa Veronesi realizza in Atlante Appennino. Un’ecobiografia (Piano B) un’opera ibrida tra finzione e saggio. Un cammino tra monti e valli diretto oltre l’antropocentrismo.
Il genio in esilio, o quando
Orson Welles atterrò a Roma
Bollato come eretico e fanfarone, Orson Welles fuggì dalle gogne USA nel 1947 approdando alle nostre latitudini. Lo racconta Alberto Anile in Orson Welles in Italia (La Nave di Teseo).
Arduo definire l’umano oggi
senza ridisegnarne i confini
Davide Sisto esplora in I confini dell’umano (il Mulino) il modo in cui la tecnologia sta cambiando la definizione di essere umano, sfumando il perimetro fisico e psico-sociale della civiltà contemporanea.
Il cigolio di un’altalena
mentre il mondo va su e giù
Vita degli anfibi di Piero Balzoni è la storia di una bambina e poi una donna, che si confronta con l’assenza del padre. Un romanzo sugli inganni della memoria.
Uno sguardo al domani
rivolto con saperi adeguati
In Occupare il futuro (Codice Edizioni) di Roberto Paura la critica al “presentismo” è un punto di partenza per motivare l’importanza della futurologia oggi e di quali strumenti deve fornirsi.
Alle prese con le non cose:
istruzioni per il non uso
Byung-chul Han nel recente Le non cose (Einaudi) ragiona sulla fisicità del tatto e sulla contemplazione come strategie per restare umani e non rimanere soli a specchiarci sui nostri smartphone.
Tra le rovine e la mia mente,
cercando storie e la storia
Una lettera del nonno scomparso oltremare, l’annessione della Libia, ricordi privati e memoria coloniale a ottant’anni dall’inaugurazione del complesso espositivo monumentale dell’Altrove a Napoli: All’aldilà diqua di Alessandra Cianelli al TFF.