Rockstar della filosofia con il radar puntato sugli effetti deleteri del capitalismo neo-liberale, Byung-Chul Han ci offre nel saggio Infocrazia (Einaudi) la sua visione della dimensione in cui siamo cascati.
Reinventarsi sardi
in una narrazione corale
Racconto all’insegna della verosimiglianza delle origini del popolo sardo, Passavamo sulla terra leggeri (Sellerio Editore) di Sergio Atzeni è rievocazione di un’era felice e storia del principio della sua fine.
Sulla vita adulta, l’amore
e il merito di appartenersi
L’ironia seducente del titolo, L’amore da vecchia (Mondadori), è un invito ulteriore a esplorare il mondo poetico di Vivian Lamarque, che in questa recente raccolta si interroga su età e sentimenti.
Capelli e colonialismo,
dal Portogallo all’Angola
In Questi capelli pubblicato da La Nuova Frontiera, Djaimilia Pereira de Almeida usa l’espediente narrativo dei capelli per riflettere sui processi identitari che coinvolgono i discendenti di colonizzati e colonizzatori.
Alle prese con le non cose:
istruzioni per il non uso
Byung-chul Han nel recente Le non cose (Einaudi) ragiona sulla fisicità del tatto e sulla contemplazione come strategie per restare umani e non rimanere soli a specchiarci sui nostri smartphone.
Quando i videogiochi
attivarono il terzo occhio
Speciale Dick. A partire da Blade Runner si è iniziato ad avvertire la necessità di interporre logos tra i nostri occhi e l’universo fisico. Come si fa nei videogame.
Videogiochi open world
e nuove stazioni dell’utopia
Con Sable viaggiamo tra i colori e le chine di Mœbius, reticoli selvaggi che, visti da lontano, chiamano all’esplorazione. Il sorprendente videogioco indie stimola riflessioni sullo stato dell’arte dell’industria videoludica.
Volpi e scarafaggi
tra inquietudine e nostalgia
Pubblicati in contemporanea da Adelphi La signora trasformata in volpe di David Garnett e da Einaudi Lo scarafaggio di Ian McEwan. Entrambi rivisitano il tema metamorfosi facendo ricorso a registri differenti.
Poter raccontarsi al plurale
o non raccontarsi affatto
Le “uniche storie” occidentali che costruiscono stereotipi vengono messe in discussione dai soggetti che rischiano di rimanervi intrappolati: i testi di Chimamanda Ngozi Adichie, Elvira Mujčić ed Espérance Hakuzwimana Ripanti.
Un oscuro scrutare
cronotopie ricorsive
Tra fantascienza e thriller, il romanzo Recursion. Falsa memoria di Blake Crouch, è un’inquietante indagine sull’intreccio tra corpo, ricordi e identità. Il colpo di scena finale è assicurato. L’editore è Fanucci.