In Frankenstein. Il mito tra scienza e immaginario, pubblicato da Carocci, Marco Ciardi e Pier Luigi Gaspa rileggono la creatura tuttora radicata nell’immaginario collettivo nata dalla fantasia di Mary Shelley.
Mille mondi celati
in una scatola
Nuova storia firmata Stephen King, densa di rimandi a opere precedenti, scritta in collaborazione con Richard Chizmar. Si intitola La scatola dei bottoni di Gwendy e la pubblica Sperling & Kupfer.
Uno strano portmanteu,
quasi indecifrabile
Retromania e citazionismo nelle ambientazioni e nella trama, viaggi nel tempo a imbastire la narrazione: è Dark, la serie tedesca firmata Netflix che offre non pochi spunti di riflessione.
Colui che trascriveva
il buio dei sogni
Raccolte in volume dall’editore Bietti le lettere che riportano i sogni da cui H.P. Lovecraft trasse alcuni celebri racconti anch’essi inclusi nel libro dal titolo: Oniricon. Sogni, incubi & fantasticherie.
La lezione delle tenebre,
la disciplina delle ombre
Prosegue la pubblicazione de Il Saggiatore delle opere di Thomas Ligotti. Ora è il turno della raccolta di racconti Nottuario, un nuovo affondo abissale nell’oscurità in direzione del nulla.
Ora i Non morti
stazionano nel Far East
Arrivano in Italia distribuiti da Midnight Factory (Koch Media), raccolti in cofanetto, il film Train to Busan e il suo prequel animato Seoul Station, entrambi firmati dal regista coreano Yeon Sang-ho.
Il reiterato ritorno
del Grande Antico
Citato, studiato, imitato, amato: la riscoperta infinita di Howard Phillips Lovecraft alla luce di alcuni recenti contributi, tra cui in italiano Il sogno e l’incubo di Paul Roland (Tsunami Edizioni).
Un genere assai tagliente
Fiumi di sangue, massacri, orrori: con Slasher, il genere, gli archetipi e le strutture, pubblicato da NPE, Marco Greganti analizza il genere senza ricorrere a facili etichette e inutili cerebralismi.
La paura
non fa più Novanta
IT il ritorno. La storia di Stephen King torna nel film di Andy Muschietti (Warner Bros.) a terrorizzare la combriccola dei ragazzini che combatte il male nella fiction. E non solo.
In nomine patris et filii
et auctoris sancti
Nati come fumetti, i personaggi di Preacher sono approdati sul piccolo schermo. Giunta alla seconda stagione, la serie tradisce volutamente l’originale, riponendo uno storico dilemma: tradurre bene è tradire?