Sulle tracce di una cosmo-audio-visione latinoamericana per il secolo XXI, lungo le rotte eteree della musica cibernetica.
Cluster, tra percorsi zen
e circuiti elettronici
I Cluster scrissero un capitolo principale nella storia della musica elettronica. Nella loro stagione più creativa (1971–1981) realizzarono otto album, racchiusi da Bureau B in un box assieme a inediti live.
Il respiro delle fabbriche,
librerie e fischi d’autore
Composizioni inedite di Alessandro Alessandroni con le quali sperimentò sul tema dei suoni e dei rumori della fabbrica, Industrial (Finders Keepers Record) è un esemplare album del genere library music.
Pioggia battente su Bombay?
Basta per un’illuminazione
Girovago, studioso, sperimentatore, Ariel Kalma incarna alla perfezione lo spirito degli anni Settanta quando realizzò le sue opere migliori, a iniziare dall’esordio, Le Temps Des Moissons ristampato da Wah Wah Records
Tangerine Dream, la notte
che li incoronò re del cosmo
I Tangerine Dream ripresi nel loro momento migliore: due concerti tenuti a Reims nel 1974 e a Mannheim nel 1976. Pubblicati assieme nel primo volume della Official Bootleg Series da Esoteric Records.
Tre uomini col sassofono
(per non dire del synth)
L’album di inediti live, Looking For The Next One (Cuneiform), del trio S.O.S., arricchisce la discografia esigua (un album) della formazione inglese che pioneristicamente sperimentava incroci tra jazz ed elettronica.
La cosa assai rumorosa
chiamata erezione fulminea
Riediti da Industrial Records gli album dei Throbbing Gristle, formazione di confine in tutti i sensi: attiva alle frontiere del rumore, della pornografia, della performance e body art, della provocazione tout court.