Nel suo ultimo lavoro, il colto e ambizioso Mank, David Fincher affronta la questione della paternità del copione del capolavoro di Orson Welles. È stato pubblicato su Netflix il quattro dicembre.
Totò, il “Totòlarismo”
e gli storici d’oggi
Dal teatro di rivista al cinema, Totò ha rappresentato decenni di storia italiana attraverso la parodia e i ruoli comico-drammatici. Ne parla Emilio Gentile in Caporali tanti, uomini pochissimi (Laterza).
Tra le rovine e la mia mente,
cercando storie e la storia
Una lettera del nonno scomparso oltremare, l’annessione della Libia, ricordi privati e memoria coloniale a ottant’anni dall’inaugurazione del complesso espositivo monumentale dell’Altrove a Napoli: All’aldilà diqua di Alessandra Cianelli al TFF.
Indagine sul mafia movie:
genere e rapporti immaginari
In La mafia immaginaria (Donzelli), Emiliano Morreale colma un vuoto negli studi italiani, con un saggio su un genere come i film di mafia a sé stante e di successo.
Quando si poteva inventare
e… brevettare il futuro
Presentato al Trieste Science+Fiction Festival il documentario di Éric Schockmel, Tuned into the future dedicato a Hugo Gernsback, singolare figura di inventore, editore, pioniere della fantascienza novecentesca e divulgatore scientifico.
Acchiappa i fantasmi,
o almeno fagli una foto
Storia di fantasmi ambientata nell’Ungheria devastata dalla prima guerra mondiale e dall’influenza spagnola, nonché una storia della spettralità dei media: è Post Mortem di Péter Bergendy, presentato al Trieste Science+Fiction Festival.
Distanziati dalla sci-fi?
No, TS+FF è a tutto streaming
In un clima da fantascienza distopica, verrà inaugurata domani la ventesima edizione del Trieste Science+Fiction Festival. Concepita come un’edizione ibrida (proiezioni in sala, eventi e proiezioni online) si svolgerà unicamente su MYmovies.it.
L’uso dei piaceri del potere:
la ricognizione di Pasolini
A quarantacinque anni dall’uscita, torna rimasterizzato in dvd e per la prima volta in blu-ray, Salò o le 120 giornate di Sodoma, rivisitazione pasoliniana di Sade al tempo del fascismo repubblicano.
L’infinito potere vitale
posseduto dai “nostri” film
Un padre narra al proprio figlio malato “fiabe un po’ patologiche”, film che lo hanno segnato, formato. Raffinato gioco letterario e racconto del cinema: è Cinediario (Oedipus Edizioni) di Paolo Puppa.
Se quel film fosse riapparso:
Mani in alto! e il BFM 2020
Destini incrociati: un film e il suo doppio, Mani in alto! di Jerzy Skolimowski, in programma nell’edizione mai svoltasi di Bergamo Film Festival. Una cronaca fantasmatica, mentre si lavora all’edizione 2021.