Presentato al Bergamo Film Meeting il documentario Au cimetière de la pellicule di Thierno Souleymane Diallo, sorta di road movie dalla Guinea a Parigi sulle tracce di un film scomparso.
Fabbriche di sogni e di iuta:
il docufilm The Golden Thread
Dal taglio e dall’essiccazione della canna lungo il fiume, alla tessitura, la regista Nishtha Jain riprende l’intera filiera della lavorazione della iuta in The Golden Thread presentato al Bergamo Film Meeting.
A che punto è la settima arte:
il programma di BFM 2024
Panoramica sul festival orobico: retrospettive (Eric Rohmer, Sacha Guitry), cinema contemporaneo europeo (Frederikke Aspöck, Lukas Moodysson, Metod Pevec), opere in concorso di finzione e documentari, cinema d’animazione portoghese ed eventi speciali.
Alan Wake 2, boschi weird
e orrore del quotidiano
Alan Wake 2 è un horror psicologico che chiama David Lynch e Twilight Zone davanti a un David Letterman interdimensionale che se la ride sul disordine delle stanze creative dell’umanità.
Figure e paesaggi
dell’immaginario: il 2023
Questa classifica non è una classifica, per dirla con René Magritte. È ciò che ci è apparso di memorabile nel 2023 tra film serie, letteratura, videogame, saggi, dischi e oggetti.
Napoleone e il cinema,
una relazione complicata
Napoleon di Ridley Scott è solo l’ultima di oltre mille pellicole sull’uomo di Ajaccio, non l’ultima, probabilmente, a lasciare senza risposta un’inevitabile domanda: perché il cinema non si addice a Napoleone?
Quanti motivi per viaggiare
lungo le linee temporali!
Il viaggio nel tempo è un tema dell’immaginario collettivo sempre più seducente e frequentato nei media. Lo esplorano in Questioni di Tempo (Edizioni Estemporanee) alcuni studiosi coordinati da Alessio Ceccherelli.
Caccia infernale, su e giù
per le strade della paranoia
Edizione ad alta definizione per Duel di Steven Spielberg, da un racconto di Richard Matheson. Svelò il talento del giovane regista e confermò quello dell’autore di storie ai confini della realtà.
Il genio in esilio, o quando
Orson Welles atterrò a Roma
Bollato come eretico e fanfarone, Orson Welles fuggì dalle gogne USA nel 1947 approdando alle nostre latitudini. Lo racconta Alberto Anile in Orson Welles in Italia (La Nave di Teseo).
Negli archivi della memoria
tra pianeti, lutti e fantasmi
Il documentario Solaris Mon Amour di Kuba Mikurda al TS+FF. Storia sulla perdita, il lutto, la memoria e omaggio al romanzo di Stanislaw Lem e al film di Alain Resnais.