Severo nel descrivere i personaggi maschili di un mondo patriarcale brutale, il Brasile dei Cinquanta, La vita invisibile di Eurídice Gusmão di Karim Aïnouz è un melodramma con due eroine convincenti.
La ricerca ostinata
di un contatto (im)possibile
Con Ad Astra, il regista James Gray e l’attore-produttore Brad Pitt provano a fare una metafora, non proprio riuscita, dell’incomunicabilità che ci separa e della sete di sapere che ci attira.
Anti eroi, immortali
e metropoli a venire
Metà noir, metà sci-fi, Renaissance di Christian Volckman è un’opera ricca di riferimenti e visivamente stupefacente, con un impiego spettacolare del B/N. In home video con Minerva Pictures/CG Entertainment.
Suoni nello spazio al cinema
tra sci-fi, rumori e musica
Michel Chion tratta in Des sons dans l’espace dei molti aspetti che assumono suono, rumori e musica nei film di fantascienza con un ampio ventaglio di esempi e riflessioni critiche.
Memorie del futuro:
gli uomini sulla Luna
La Luna alimenta il nostro immaginario fin dalla notte dei tempi. A cinquant’anni dall’allunaggio, ripercorriamo alcune tappe cruciali di questa storia, che vanta radici profonde e ha sviluppato rami rigogliosi.
Mito e arte: Springsteen,
Dylan & Scorsese
L’album di Springsteen, Western Stars, il docufilm di Scorsese sul tour del 1975 di Dylan, Rolling Thunder Revue, le relazioni e le influenze reciproche: un ritratto del rock.
Mitologie del presente
e dei tempi che verranno
I miti non sono relitti di antiche civiltà, ma narrazioni che formano il nostro immaginario adattandosi alla civiltà digitale. L’analisi di Peppino Ortoleva in Miti a bassa intensità (Einaudi).
Per parlare ancora
della mia generazione
Viaggio nei Sixties in compagnia di Michael Caine: My Generation (CG Entertainment) è un documentario di David Batty che cuce insieme un fiume di immagini del decennio che cambiò il mondo.
Sguardi da Milano
proiettati “Oltre lo specchio”
A Milano (5 – 12 giugno) la prima edizione di Oltre lo specchio – Festival dell’immaginario fantastico e di fantascienza. Oltre cinquanta film (lungometraggi e corti) e numerosi eventi collaterali.
Dando la parola alle parole
cinema, amore e vita
Nell’ambito della retrospettiva dedicata a Jean-Pierre Léaud, proiettato al Bergamo Film Meeting 2019 il film La maman et la putain di Jean Eustache, opera impossibile, imprescindibile e per certi versi incatalogabile.