Distribuito poco prima del DPCM dell’8 marzo, Memorie di un assassino di Bong Joon-ho racconta, sullo sfondo di una Corea del Sud ancora prigioniera della dittatura militare, una tortuosa, ossessiva caccia all’uomo.
Stracult firmato Cinevox:
la sequenza sonora Tidbeats
Frutto di un’appassionata ricerca, Tidbeats, la selezione di Alessio Santoni per Cinevox nel centenario del Gruppo Editoriale Bixio, ri/compone assieme centosessantuno frammenti sonori firmati dai grandi autori italiani di colonne sonore.
Multimedialità selvaggia,
o dell’identità di Tarzan
Dai romanzi ai fumetti, dai film alle serie tivù, ai cartoon e i programmi radiofonici, in Tarzan (Edizioni NPE) Raffaele De Falco analizza minuziosamente il personaggio creato da Edgar Rice Burroughs.
Psicanalisi e primo contatto
tra totem, tabù e alieni
Due film di fantascienza recenti, His Master’s Voice di György Pálfi, Ad Astra di James Grey, rielaborano il tema del primo contatto attraverso la quest del padre scomparso. Aveva ragione Freud?
Ombre rosse sul fantastico:
quelle dei f.lli Strugackij
In ricognizione sulle storie di Arkadij e Boris Strugackij incluse le riscritture cinematografiche. Si riaccende l’interesse editoriale: pubblicati La chiocciola sul pendio (Carbonio Editore) e Lunedì inizia sabato (Ronzani Editore).
Una lista da conservare:
i preferiti del 2019
Gustati, apprezzati, amati, il meglio dell’anno: libri, dischi, film e serie. In ordine alfabetico, il meglio di quanto è uscito negli ultimi dodici mesi.
Petardi, mongolfiere, razzi:
la space age in salsa gitana
CG Digital propone una selezione dal Trieste Science + Fiction Festival, tra cui Lajko – Gipsy in Space di Balázs Lengyel, commedia nera e storia alternativa della conquista dello spazio.
Il poetico crepuscolo
del classico gangster movie
Il dolente The Irishman di Martin Scorsese fa calare il sipario sul cinema gangsteristico. Il film è stato pubblicato su Netflix il 27 novembre dopo una fugace apparizione nelle sale.
Quando le risate
sono urla di dolore
Joker di Todd Phillips, dedicato all’antagonista di Batman, ha diviso il pubblico, al di là della performance di Joaquin Phoenix, attestandosi comunque come apripista d’una nuova tipologia di cinecomic.
Nuove carni e vecchi vizi
della biopolitica
Giocare con la materia di cui sono fatti i sogni può generare mostri filosofici, e se lo fa David Cronenberg il body horror è assicurato: (ri)vedere Brood (CG Entertainment) per credere.