Fioriscono dagli anni Cinquanta scenari, situazioni e personaggi legati al dopo bomba. Narrazioni rétro? Niente affatto, oggi è tutto d’attualità. Quell’immaginario viene ripercorso da Pierpaolo Ascari in Fine di mondo (DeriveApprodi).
La postumana Furiosa
canta il suo poema epico
George Miller torna a raccontare con Furiosa le conseguenze della ecocatastrofe: accampamenti flagellati da tempeste di sabbia, cittadelle fortificate e assediate dai predoni, tutti imprigionati in eterno negli schemi della sopraffazione.
Immaginario e apocalisse,
il catalogo è questo
Pandemie, mostri, cataclismi, il pianeta fuori controllo e altri scenari distopici: in Antropocene Horror (Odoya), Fabio Malagnini racconta l’intreccio tra cinema dell’orrore e i mutamenti in corso, specie del clima.
A pochi secondi dalla fine
non ci resta che ridere
Un ultimo uomo e una mini tribù di bambini, un titolo sbalorditivo per un romanzo sorprendente inedito in Italia per quasi novant’anni, ora pubblicato da Tlon: Quinzinzinzili di Régis Messac.
Clima ed estinzione umana:
una questione scottante…
Romanzo, saggio, cronaca visionaria, Il ministero per il futuro (Fanucci) di Kim Stanley Robinson cerca alternative al presente per arrestare la distruzione del nostro habitat e di noi stessi.
L’agnello sanguina ancora:
l’ultimo sigillo di Calasso
Escono postumi gli appunti di Roberto Calasso sull’Apocalisse neotestamentaria, Sotto gli occhi dell’Agnello (Adelphi), che pur nella loro frammentarietà mettono un sigillo all’immensa opera iniziata con La rovina di Kasch.
Fantascienza e Antropocene:
lettura della fine del mondo
Può ancora la fantascienza narrare il futuro restituendoci uno sguardo rinnovato sul presente? Evoluzione del genere, tra limiti e possibilità. Una riflessione di Marco Malvestio: Raccontare la fine del mondo (Nottetempo).
Sognare un altro mondo
dopo la fine del mondo
Nel mondo post-Covid, che cosa possono insegnarci libri sulla fine dei tempi come Appunti da un’Apocalisse (Il Saggiatore) di Mark O’Connell e Taccuini del deserto (Edizioni Atlantide) di Ben Ehrenreich?
Pensare l’Antropocene
per evitare la catastrofe
Come mostra il documentario Antropocene (CG Entertainment), il problema non è sapere come stiamo distruggendo il mondo, ma come evitarlo. In Trilogia della catastrofe (effequ) Francesco D’Isa spiega perché non agiamo.
Immaginario virale:
le mutazioni del contagio
I testi e le immagini che hanno consolidato la percezione dell’epidemia nella nostra immaginazione: tra armi biologiche e minacce naturali, escalation del contagio, day after, survival horror e ceppi extraterrestri.