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Inducono, insomma,
nuove modalità della vita quotidiana, nuovi stili di
vita e di consumo, nuovi bisogni: producono nuove
identità, diversamente orientate nel tempo e nello spazio quotidiani.
E i nuovi adolescenti sono nati con loro. Sono i
figli della Rete, e della comunicazione
digitale. Accentuando – conviene ricordarlo – la distanza da coloro che sono esclusi dalle nuove modalità della
comunicazione.
Contemporaneamente,
avviene un altro fenomeno, di cui possiamo osservare i primi segnali.
E non è casuale che provengano dal mondo della
pubblicità, quindi del mercato, della produzione di beni di largo consumo – che
è sempre attenta agli umori e al clima del pubblico di massa.
Ma lo stesso
ragionamento si può ripetere per Nutella e il suo claim riportato in epigrafe: la campagna è
tutta impostata sulla continuità fra le bambine di ieri – che scoprirono il
prodotto come piccole consumatrici (siamo negli anni ’60 del secolo scorso,
l’età del boom) – e le mamme di oggi – che lo offrono amorevolmente ai propri figli.[9]
Da piccoli, non ce lo saremmo aspettato, come nel 1955 non potevano immaginare
a un Ronald Reagan
Presidente degli Stati Uniti.
La considerazione che
emerge da questi spot è che insomma
c’è bisogno di fiducia e rassicurazione contro i rischi e le tensioni della
nuova realtà metropolitana. Di riannodare i fili dell’oggi
con il proprio passato (gli anni ’60 – ’70), percepito ormai, in età adulta,
come sereno e accogliente, e non più come un’epoca di trasgressione e
ribellione. La stessa riflessione cui può indurre lo spot realizzato dal regista americano Spike Lee per Telecom
Italia attualizzando la figura di Ghandi. Il
profeta della pace e della non violenza e le nuove possibilità offerte dalle
tecnologie della comunicazione: un ponte fra il passato e il presente che
restituisce, al tempo della telefonia mobile, ruolo e peso alla vecchia – e
perciò rassicurante, specie se accostata a un mitico
simbolo della pace – e affidabile telefonia di casa.
E qui, in questa
richiesta di rassicurazione e accoglienza, forse possiamo individuare – in
termini di rappresentazioni sociali e
di immaginario
collettivo, ma anche di bisogni profondi – un elemento più significativo di
quanto si possa pensare a prima vista.
[8] Si veda il sito
www.centromarca.it/news Un andamento drammatico Consumi in flessione… [9] … e i siti www.nutella.it e www.mynutella.it
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