Adolfo
Fattori è nato a Napoli nel 1955. Ha pubblicato: L'immaginazione
tecnologica (Liguori, Napoli, 1980); Di cose oscure e
inquietanti (Ipermedium, Napoli, 1995); ha curato con Antonio
Fabozzi la voce Fantascienza nella Letteratura italiana
diretta da Alberto Asor Rosa (Einaudi, Torino, 1989); ha
collaborato con Gennaro Fucile al volume Nei sistemi dei
segni, curato da Liliana Dozza per EIT, Teramo (1989).
Presso la Ipermedium di Napoli ha pubblicato Strategie
dell'assenza, inserito nel volume La lotofagia, a
cura di Antonio Cavicchia Scalamonti (1997). Ha poi curato la
sezione sul cinema (Del cinema) del volume Appunti
introduttivi alla sociologia della comunicazione, a cura di
Antonio Cavicchia Scalamonti (Gentile, Salerno, 1998) e
L'approccio funzionalista nel volume Concetti introduttivi
alla sociologia curato da Antonio Cavicchia Scalamonti per
la CUES (1999). Ha pubblicato, nel 2001 per l'editore Ipermedium
di Napoli, il suo Memorie dal futuro - spazio tempo identità
nella science fiction. In tutte le sue pubblicazioni si è
occupato di temi connessi al rapporto fra sviluppo delle
comunicazioni di massa, immaginario collettivo, strategie
educative.
Carmine
Treanni (Napoli, 1971), giornalista pubblicista, si occupa
di Letteratura e Televisione legati all'Immaginario di Massa. Ha
pubblicato, con Giuseppe Cozzolino, Cult Tv - L'universo dei
telefilm (Falsopiano Editore, Alessandria, 2000) e Planet
Serial - I telefilm che hanno fatto la storia della TV (Aracne
Editrice, 2004). Ha collaborato ai volumi A.A.V.V.. Alieni -
Creature di altri mondi (Editrice Nord, Milano, 2000) e Viaggi
straordinari tra spazio e tempo (a cura di Claudio Gallo,
Biblioteca Civica di Verona, 2001). Collabora con le riviste
Cinema 1 e Nocturno Cinema. Un suo saggio - sui rapporti tra la cultura di massa,
il cinema e la nascita dei generi letterari - è uscito per
la Valter Casini Editore, in allegato al DVD Dottor Jekyll e Mr.
Hyde di John S. Robertson, nel libretto intitolatoIl cinema del
brivido.
Gennaro
Fucile è nato a Napoli nel 1954. Giornalista, ha
collaborato con Alfabeta, Linus, Cineforum, Alphaville, Linea
d’ombra e Alias/Ultrasuoni, la sezione musica del supplemento
culturale del Manifesto. Coautore di soggetto e sceneggiatura
del film “L’osservatorio nucleare del signor Nanof”,
vincitore del premio Filmaker 1986 e Gabbiano d’Oro al
Festival di Bellaria nel 1987. Coautore della sceneggiatura del
film “La variabile Felsen”, vincitore del premio Filmaker
nel 1988. Coautore di soggetto e testi della video opera
“Camera astratta” per sei attori e dodici monitor, premio
Ubu per il teatro di ricerca nel 1988. Lo spettacolo è stato
presentato in anteprima a Kassel Documenta 1987. ha collaborato
con Adolfo Fattori al volume Nei sistemi dei segni,
curato da Liliana Dozza per EIT, Teramo (1989). Ha pubblicato Elastic Jazz (Edizioni
Auditorium, 2005), scritto con
Claudio Bonomi, libro+cd dedicato al jazz inglese. Consulente
musicale per gli spettacoli teatrali di Franco Scaldati
“Ofelia è una dolce pupa tra i Cuscini”, “Totò, Vicé e
l’Angelo delle Lanterne”, “Totò e Vicé”. Lavora per
testate specializzate nell’analisi delle relazioni e delle
strategie dell’industria e della distribuzione dei beni di
largo consumo.
Aldo
Di Marco, nasce a Genova nel 1957, comincia a suonare la
batteria a 15 anni da autodidatta. I primi maestri sono i Gentle
Giant e Frank Zappa. A 18 anni prende lezioni private di
batteria jazz, vibrafono e teoria musicale. A 20 anni entra in
Picchio dal Pozzo (dopo il primo disco), collabora i testi ed
alle musiche, inaugurando l’uso di slide-show di diapositive
dal vivo. Negl 1980 è co-fondatore del gruppo di
improvvisazione contemporanea L’Ottetto con Claudio Lugo,
chiamato alla biennale di Venezia, sul palco della Fenice. Nel
1982 viene chiamato da Moni Ovadia per una tournee di
teatro-concerto con Mario Arcari. Nel frattempo si laurea in
architettura con tesi sul Centro Storico genovese e studia
pianoforte col maestro Edoardo De Giovanni. Nel 1988 acquista il
primo Macintosh. Negli anni ’90 alterna l’attività di
progettista e interior designer, con quella di compositore,
realizzando colonne sonore per il cinema e la televisione. Col
nuovo millenio intraprende l’attività di visual designer e
film maker, realizza siti internet, documentari e installazioni
audiovisive. Dal 2004 si dedica a performance live di
musica elettronica in abbinamento con videoartisti. Un percorso
dalle forme curve a quelle angolate. Da una coppia di tom a una
coppia di monitor, col solo rammarico di non usare più i
pedali. Per info su Picchio dal Pozzo vedi: http://www.cuneiformrecords.com/bandshtml/pdp.html
Lara
Fremder è nata a Milano. Ha collaborato alla scrittura dei
testi e alla drammaturgia per le opere video di Studio Azzurro:
La camera astratta , Kepler’s Traum , Il fuoco,
l’acqua, l’ombra. In campo cinematografico è autrice
di soggetti e sceneggiature, fra cui Visos, L’osservatorio
nucleare del signor Nanof, La variabile Felsen, Alambrado,
Dov’è Yankel?, Garage Olimpo, Il mnemonista,
Hijos-Figli, La forza del passato. Tra le sceneggiature scritte:
Nima Dudka poeta 1918-2005 segnalata al premio Solinas
2001, Danza sulla mia tomba dal romanzo di Aidan
Chambers, premio alla sceneggiatura Ministero Spettacolo,
Elisa nelle terre di nessuno, liberamente tratto da un racconto
di Gianni Celati. Tiene corsi di scrittura cinematografica alla
Scuola Civica di Cinema, alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo
Grassi e all’Istituto Europeo del Design.
Giuseppe
Baresi, regista, filmaker, direttore della fotografia e
ricercatore ha girato numerosi documentari di creazione, video
musicali, film. Insegna in varie scuole di cinema e nuovi media.
Dal 1982 al 1986 collabora con Studio Azzurro come operatore,
realizzando immagini per video, film e videoinstallazioni.
Tornerà negli anni a collaborare con il collettivo milanese.
Dal 1985 inizia ad alternare l'attività di direttore di
fotografia a quella di filmaker, producendo alcuni video-film di
ricerca e documentari. I suoi film e video, spesso al confine
tra documentario e videoarte, trattano poeticamente i temi dello
spazio e del viaggio. Nel 1994 realizza con Giuseppe Cederna il
video-film La febbre, dall'omonimo testo di Wallace Shawn. Nel
1997 Victor (co-regia col musicista Franco Maurina). Nel
1998 incontra Marco Paolini avviando una proficua collaborazione
tuttora in corso. Nel 2005, in occasione del 25 aprile ha
presentato nell’Ospedale psichiatrico di Milano Paolo Pini, il
lavoro sulle immagini ritrovate nell’ex manicomio,
accompagnate dal vivo dal violoncello di Mario Brunello- musiche
di Sergio Sollima.
Giorgio
Bedoni, psichiatra e psicoterapeuta, lavora presso il
Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura dell'Azienda Ospedaliera
di Melegnano. Ha pubblicato in volumi e riviste specializzate
diversi saggi su arte e psicopatologia e arte terapia, e si
occupa di formazione in questo specifico campo disciplinare.
Insegna presso il Centro di Formazione nelle Arti Terapie di
Lecco. È Docente nel biennio di perfezionamento “Teoria e
pratica della terapeutica artistica” all'Accademia di
Belle Arti di Brera. E' coautore con Bianca Tosatti del volume
Arte e psichiatria Uno sguardo sottile, edito da Mazzotta
Editore, Milano. Nel 2004 ha pubblicato Visionari, Arte, Sogno,
Follia in Europa, pubblicato da Selene Editore, un racconto
sulle tracce degli autori che dai primi anni del Novecento
sollecitarono lo sguardo delle avanguardie artistiche e gli
studi della tradizione psichiatrica e psicoanalitica.
Paolo
Rosa, dopo varie esperienze nell’ambito del cinema
sperimentale e delle arti visive, tra cui una Biennale di
Venezia nel 1976 e una Mostra Internazionale del cinema del
1980, inizia l’esperienza con Studio Azzurro nel 1982. In
questo ambito produttivo avvia insieme a Fabio Cirifino e
Leonardo Sangiorgi, e successivamente Stefano Roveda,
un’attività di ricerca orientata verso la realizzazione di
videoambientazioni, di film e spettacoli teatrali. Dal 1994, si
interessa alle questioni dell’interattività e del
multimediale applicate all’ambito dell’arte e dello
spettacolo, progettando e dirigendo un gran numero di opere. Ha
partecipato a varie manifestazioni tra cui Documenta 8 di Kassel,
Biennale Architettura di Venezia, Biennale di Nagoya, Biennale
ICC e conseguito significativi premi. Sul percorso di Studio
Azzurro ha scritto tre libri editi da Electa e Silvanaeditoriale.
Insegna nel Dipartimento di Arte e Media dell’Accademia di
Brera a Milano.
Raffaele
Bruno (Napoli, 1970) psicologo e specializzando in
Psicoterapia ad Indirizzo Psicoanalitico Lacaniano presso l’ICLeS
di Napoli. Si è occupato di ricerca di base in Teoria e Sistemi
di Intelligenza Artificiale. Dal 2002 al 2004 si è occupato, in
qualità di psicologo osservatore e con compiti di monitoraggio
in progress per conto dell’Unita’ di Psicologia Clinica e
Psicoanalisi Applicata del Dipartimento di Neuroscienze e di
Scienze del Comportamento dell’Università degli Studi di
Napoli “Federico II”, del fenomeno della pedofilia,
dell’abuso e del maltrattamento infantile, con particolare
attenzione agli interventi sia sul piano culturale che
formativo. Nell’ambito di tale collaborazione ha curato la
raccolta di una bibliografia ragionata sull’abuso da tutte le
figure professionali impegnate nel Progetto: “Dietro lo
Specchio - Percorsi formativi ed educativi di contrasto alla
violenza sui minori”. Nel 2004 è stato responsabile per
l’Area Internet di Napoli della progettazione e realizzazione
della ricerca dal titolo “Percezione degli insegnanti del
rischio dell’uso di internet da parte dei minori. Teacher
internet risk perception” commissionata dall’Osservatorio
Bambini e Media – Fondazione Banco di Napoli. È formatore sia
per i principali enti di formazione regionali, sia per diverse
Scuole Medie Inferiori e Medie Superiori del territorio.
Attualmente lavora per il Progetto Giano: Doppia diagnosi –
Fondo Nazionale Lotta alla Droga presso l’A.S.L. NAPOLI 3.
Rosa
Saviano (Napoli, 1977) psicologa e specializzanda in
Psicoterapia presso l’Istituto di Psicoterapia Relazionale di
Napoli. Dal 2002 al 2003 ha collaborato con l’Unità di
Psicologia Clinica e Psicoanalisi Applicata del Dipartimento di
Neuroscienze e di Scienze del Comportamento dell’Università
degli Studi di Napoli “Federico II”, edha partecipato, con
altri autori, alle Giornate Scientifiche del Polo delle Scienze
e delle Tecnologie per la Vita del 2003 - Facoltà di Medicina e
Chirurgia, Farmacia, Medicina Veterinaria e Agraria di Napoli
con il lavoro dal titolo “‘Situazioni traumatiche’,
narrazione e obesità: riflessioni su un percorso clinico
breve”. Dal 2003 al 2004 ha collaborato con l’Associazione
“Il Pioppo” onlus (Na) nei progetti “Centro di
Aggregazione Giovanile” e “Abuso e maltrattamento: la tua
identità”. Nel 2005/2006 ha collaborato con l’Associazione
“ Progetto Famiglia – Onlus” come Formatrice nel Corso di
perfezionamento per esperto in Affido Familiare, Comunità per
Minori ed Adozione. È formatrice sia per i
principali enti di formazione nazionali e regionali, sia
per diverse Scuole Medie Inferiori e Medie Superiori del
territorio. Attualmente Collabora con l’Associazione
“Maestri di Strada – onlus” sia in qualità di
Coordinatrice del Progetto O.F.I.S Pilota, che in qualità di
formatrice per progetti inerenti il contrasto alla
dispersione scolastica.