Barbarella (Barbarella, 1967) di Roger Vadim
 

Con Jane Fonda, John Phillip Law, Ugo Tognazzi, Milo O'Shea, Marcel Marceau, Claude Dauphin

Un film che esprime in tutto è per tutto l’atmosfera psichedelica degli anni Sessanta.

Nell'anno 40.000 l'astronauta Barbarella è incaricata dal presidente della Terra di rintracciare lo scienziato Durand-Durand, inventore di un'arma "positronica" capace di disintegrare il pianeta. La missione si rivela avventurosa. Barbarella giunge sul pianeta Sogo, governato dalla Regina Nera e abitato da una popolazione dedita alla lussuria; nel sottosuolo scorre il matmos, una sostanza energetica che si nutre del Male. Nonostante sia catturata più volte, Barbarella riesce a superare ogni ostacolo, a scoprire Durand-Durand e a sconfiggerlo.

Tratto dall’omonimo fumetto Jean-Claude Forest, Barbarella si regge sul gusto tutto pop degli anni Sessanta e sull’erotismo sprigionato da una giovane e sensuale Jane Fonda. Da ricordare la memorabile scena d’apertura in cui all’interno dell’astronave assistiamo a un quasi spogliarello dell’attrice americana.

Nonostante le stroncature ricevute all’epoca dell’uscita nelle sale, il film è diventato col tempo un vero e proprio cult-movie.

Stupende la scenografia di Mario Garbuglia e i costumi di Jacques Fonteray e Paco Rabanne che s’intrecciano magnificamente con la surreale trama del film.

Il gruppo rock dei Duran Duran si è ispirato, per il nome, allo scienziato pazzo nemico di Barbarella.

Barbarella è stato girato negli studi romani della De Laurentiis. Nel cast anche il celebre mimo Marcel Marceau, nel ruolo del professor Ping.