Atto di Forza
(Total Recall,
USA, 1990) di Paul Verhoeven, con
Arnold Schwarzenegger, Michael Ironside, Rachel Ticotin, Sharon Stone,
Ronnie Cox.
Nella
Chicago del 2084, l’operaio edile Doug Quaid è tormentato da incubi
spaventosi, ambientati su Marte, in compagnia di una donna che non conosce.
Non potendo permettersi un viaggio sul pianeta rosso – in cui gli uomini vi
si sono da tempo insediati ed in cui si estrae un importante minerale, il
turbinium – si rivolge ad un’agenzia,
la Recall, che offre
viaggi e memorie virtuali. Qui egli chiede di vivere un’esperienza virtuale
sul pianeta.
Tornato nel mondo reale diviene, in principio senza capirne la ragione,
vittima di un’improvvisa caccia all’uomo. Scopre di essere Hauser, agente
segreto resosi famoso per aver lottato contro il crudele dittatore locale,
Cohaagen, padrone delle miniere di turbinium e gestore dispotico delle
riserve d’aria.
Scopre inoltre che la moglie Lori è soltanto un’agente di Cohaagen che lo
tiene sotto controllo perché egli custodisce nel suo cervello delle
informazioni preziose che gli si vuole sottrarre. Scosso da dubbi sulla
propria identità, Quaid capisce che solo su Marte potrà trovare risposte.
Qui incontra Melina, la donna che albergava nei suoi incubi. Con lei vive
avventurose vicende e comunica con il simulacro audiovisivo del suo altro,
Hauser, che poi scoprirà essere stato un agente del despota (passato dalla
parte dei rivoltosi solo in apparenza) a cui è stata innestata una nuova
memoria – quella di Quaid per l’appunto – per sgominare i ribelli stessi.
Questi ultimi sono perlopiù mutanti, eredi dei primi uomini arrivati su
Marte, che lottano per l’attivazione di un reattore che renderebbe l’aria
del pianeta respirabile liberando gli abitanti dalla tirannia.
Quaid si unisce ai rivoltosi e dopo molteplici peripezie si sbarazza di
Cohaagen, della finta moglie Lori e dei diversi complici. Le condizioni di
vita su Marte miglioreranno e lui potrà legarsi a Melina.
Il film è tratto da un racconto di Philip K. Dick, We can remember it for
you wholesale (Memoria totale).
Diretto da Paul Verhoeven, il regista di pellicole come Robocop
(1987, cfr. scheda) e Basic Instinct, 1992), ha avuto
un grande successo commerciale, incassando 119 milioni di dollari solo negli
USA e vincendo un Oscar per gli effetti speciali (Eric Brevig).
La storia mette in scena temi fondanti della narrativa, in particolar modo
di tutta la fantascienza di Dick, come il doppio, il rapporto tra memoria ed
identità, o quello tra realtà ed apparenza (sempre in bilico, dal momento
che non si è mai sicuri del fatto che le vicende narrate siano reali o solo
materia del viaggio virtuale acquistato alla Recall).
|