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L’interazione
fra Mulder e Scully è incisiva e gustosa, ma si è cercato di evitare in ogni
modo di Anche
se l’episodio pilota e il successivo si occupavano di UFO, la serie ha
rapidamente dimostrato di saper affrontare una gamma molto ampia di temi. Il
secondo episodio, per esempio, Omicidi
del terzo tipo, introduceva il personaggio di E. Tooms, un mutante genetico
che si risveglia dalla sua ibernazione ogni trent’anni per divorare i fegati di
cinque vittime; Bruciati vivi e Morte fra i ghiacci, due altri
memorabili episodi della prima stagione, riguardavano un uomo in grado di
controllare il fuoco e una storia di paranoia e claustrofobia ambientata fra i
ghiacci dell’Artico[4]. In
breve, The X-Files, che sulle prime
era sembrata una serie televisiva dalle premesse piuttosto limitate, si rivelò
essere invece una delle più espandibili, capace di incuriosire, attirare
l’attenzione, e di abbindolare in qualche modo l’interesse di chi guarda e che,
c’è da scommetterci, mentre ostenta indifferenza al suo vicino di divano, tra sé e sé pensa: “E chi lo dice che è
solo un film?”. Poste queste premesse appare chiaro come questo sia
diventato il fantacult degli anni 90
e come sia riuscito a raccogliere nel mondo un numero (circa duecento milioni,
di cui quattro milioni circa in Italia) sempre maggiore di appassionati. Ciò
che caratterizza questi fan è la loro eterogeneità: dallo stimato
professionista appassionato di fenomeni insoliti, alla ragazza innamorata di
Duchovny, allo spettatore casuale che si trova alla fine di un episodio a
volerne sapere di più, tornando immancabilmente a sintonizzarsi la domenica
successiva. Costoro hanno permesso al
serial di vincere moltissimi premi come il prestigioso Golden Globe Award (come migliore serie drammatica del ‘94) e il Saturn Award (assegnato dalla Academy of
science fiction), ma anche di conseguire un successo talmente grande da
provocare un insieme di iniziative parallele: a partire dai 504 siti Internet, dove si trovano decine di migliaia
di documenti e dozzine di gruppi di discussione che coinvolgono migliaia di
persone. Fra questi, vari sono Dopo
ogni episodio i fans sommergono Carter e gli attori con una valanga di messaggi
elettronici per esaltare, supplicare, protestare e soprattutto pignoleggiare.
Per esempio nel primo episodio, Scully dice che “il tempo è una costante
universale” “... Vergogna! Una che ha scritto una tesi su Einstein dovrebbe
sapere che solo la velocità della luce è una costante ...” e così via. Il
delirio si è esteso anche al commercio. Nell’estate del ‘95 si è riunita la
prima convention di patiti in California. Si autonominano gli X-Philes o Filo-X. Qui sono stati messi in vendita i primi berretti, magliette
e tazze. Rapidamente il merchandising
è diventato un’industria. Valore? Centinaia di milioni dollari.
[4] “Tutti argomenti che inchiodano al video i fan adolescenti: secondo ricerche americane e anche secondo i responsabili di Italia 1 che curano il seguitissimo ciclo Notte Horror i temi del terrore e del paranormale sono amatissimi da questa fascia di pubblico. Sul Daily Telegraph si legge che gli autori più seguiti dai ragazzi di oggi non sono più, come negli anni ‘70, A. Christie e Dickens, ma piuttosto S. King e R. Dahl” ( tratto dalla Stampa ,del 16/3/96, pag. 19).
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