Superman:
le storie di Alan Moore
di Autori
Vari
Prima della mega-saga Crisi sulle Terre Infinite, che azzerava di fatto l’Universo dei Supereroi della DC, prima di Watchmen, l’indiscusso capolavoro che ridisegnava il ruolo del supereroe, Alan Moore metteva il suo genio narrativo al servizio del supereroe per antonomasia: Superman. Era il 1986 e la DC Comics decise di ripartire da zero con tutto il suo universo narrativo (che comprendeva altri eroi quali Batman, Wonder Woman, Flash e Lanterna Verde, tra gli altri) e scelse di cancellare cinquant’anni di storie passate. Per farlo, aveva bisogno di autori di grande talento e il compito di narrare l’ultima storia dell’Uomo d’Acciaio prima di questo rilancio venne affidato ad Alan Moore, l’autore di Watchmen, V for Vendetta, From Hell e La Lega degli Straordinari Gentlemen. L’obiettivo dell’autore era mostrare, in appena 100 pagine, tutti gli elementi che avevano reso grande la storia di Superman nel corso di cinquanta anni di pubblicazione: da tutti i suoi compagni che hanno combattuto contro il crimine (da Supergirl al cane Krypto), fino ai suoi nemici. Cinquant’anni di storia sono stati condensati in un’unica avventura che diventò immediatamente un classico. Il risultato è l’elaborazione della storia Cos'è successo all'uomo del domani? (conosciuto anche come L’Ultima storia di Superman) che la Planeta De Agostini ha ripubblicato in unico volume, dal titolo Superman: Le Storie di Alan Moore, insieme ad altre due storie dell’autore inglese: Per l'uomo che ha tutto…, e Il confine della giungla. | titolo
Superman: le storie di Alan Moore testi Alan Moore
disegni
Dave Gibbons, Curt Swan, George Pérez, Rick Veitch editore Planeta DeAgostini
pagine 128 pagine a colori
prezzo € 15,95
| |
Cos'è successo all'uomo del domani? inizia con una frase lapidaria: «Superman è morto dieci anni fa. Questa è una storia immaginaria... Ma non lo sono tutte?». Quasi un manifesto di cosa il talentuoso sceneggiatore britannico intende fare con l’icona per eccellenza del fumetto supereroistico, con la complicità dei disegnatori Curt Swan e George Pérez. Siamo nel futuro e nel decennale della morte di Superman, un giovane giornalista del Daily Planet va ad intervistare Lois Lane, una delle testimoni della fine del supereroe di Metropolis, che intanto si è sposata con un certo Jordan Elliot ed ha appena avuto un bambino. Scopriamo così che Superman, dopo un lungo periodo passato nello spazio, ritorna sulla Terra proprio quando tutti i suoi più acerrimi nemici lo attaccano. Prima Bizzarro, che distrugge la città e si suicida, poi il Burlone e il Giocattolaio, che scoprono l'identità segreta di Superman per rivelarla in televisione, dopo aver torturato ed ucciso Pete Ross. Superman decide di prendere i suoi amici più cari e di portarli nella Fortezza della solitudine al Polo Nord, mentre giungono anche Brainiac, che si è impossessato del corpo di Lex Luthor - il più grande nemico dell'eroe kryptoniano -, in compagnia di Amazo. A questi nemici si aggiungono anche quelli della Legione dei Supercriminali. Arrivano dal futuro anche alcuni amici di Superman – tra cui Supergirl - che sembrano quasi volerlo salutare per l’ultima volta, davanti all’imminente ed inevitabile fine dell’Uomo d’Acciaio. La situazione sembra precipitare: per salvare Superman si sacrificano il suo cane Krypto, Lana Lang, la compagna d’infanzia di Clark Kent, e Jimmy Olsen, l’amico e fotografo del Daily, ma alla fine compare il vero architetto di questa battaglia: lo strano folletto della quarta dimensione che porta il nome di Mr.Mxyzptlk. Grazie ad uno stratagemma, Superman riesce ad uccidere il folletto, ma il fatto stesso di averlo ucciso lo mette in crisi perché non ritiene giusto arrogarsi un tale diritto. Decide così di autodistruggersi, entrando in una stanza contenente la kryptonite dorata, una sostanza mortale per l’Uomo d’Acciaio. Alla fine della battaglia, gli unici sopravvissuti sono Perry White, il direttore del Daily Planet, sua moglie Alice e Lois Lane. Attraverso i bellissimi disegni di Swan e Pérez – che graficamente ci mostrano un supereroe classico, ma di sicuro impatto visivo -, Moore ci presenta un Superman in crisi, fragile, svuotato della luce della vita, incapace di difendere i suoi amici e la stessa umanità. Quasi un uomo, piuttosto che un superuomo. «Non era niente di speciale. Noi semplici lavoratori, figliolo... siamo noi i veri eroi.» afferma Jordan Elliot, il marito di Lois Lane alla fine di Cos'è successo all'uomo del domani?. Lo stesso concetto è alla base dell’altra bellissima storia del volume: Per l'uomo che ha tutto…, in cui Superman, per causa di una sorta di ameba spaziale, sogna il suo desiderio più grande: vivere su Krypton. In questa realtà immaginaria, Superman è un tranquillo kryptoniano, sposo e padre felice, che tutti i giorni va a lavorare, che però deve scontrarsi con un padre/padrone che avrebbe voluto per il figlio una vita più ambiziosa. La nostalgia per una vita che poteva essere, ma che non è stata, ma per l’uomo che ha tutto è un richiamo troppo forte. Nella terza storia, co-scritta con Rick Veitch e disegnata da Dave Gibbons, Superman incontra Swamp Thing, un altro personaggio molto amato da Moore. Un volume le cui storie preludono a quelle rivoluzioni che negli anni a venire faranno parte del mondo dei Supereroi e che in qualche modo anticipa, non solo Watchmen dello stesso autore britannico, ma anche la storia della morte e resurrezione di Superman, l’eccezionale evento fumettistico dei primi anni Novanta. |
||
Carmine Treanni |
[ torna a visioni ] | |