Bacon a
cura di Rudy
Chiappini C’è
qualcosa di ancora più stupefacente dell’opera Dipinto
(1976) scelta per illustrare la copertina di questo catalogo. Il
qualcosa di più si trova nella quarta di copertina: una foto
dello
studio di Francis Bacon al 7 di Reece Mews, South Kensington, Londra (e
altre sono all’interno del volume). Qui Francis Bacon
lavorò dal 1961
al 1992 e nel corso degli anni assemblò insieme colori e
tele,
fotografie e oggetti, libri e carte, schizzi e appunti. Un bazar del
suo immaginario. Ecco come lo descrive Fabrice Hergott cui si deve uno
dei sei interventi inclusi nel catalogo: “…la mia
prima impressione è
stata rientrare nella caverna di Alì Babà. I
libri sul pavimento, i
fogli di carta strappata, le foto che usava come modelli per i dipinti,
c’era di tutto in quell’ammasso di detriti che
però facevano pensare a
un’infinità di risorse…”.
Antro in cui videro la luce capolavori,
concepiti da considerazioni come: “Noi siamo di carne, siamo
in potenza
delle carcasse. Quando vado dal macellaio mi stupisco di non essere io
al posto dell’animale”. Il catalogo ben riassume
l’arte di questo
autentico visionario – che si definiva un ottimista del nulla
–, dai
dipinti del primo dopoguerra, quando Bacon inizia ad affermarsi sulla
scena internazionale grazie agli Studi di figura
(1945-1946), e soprattutto alla serie delle Teste
(1949), ai grandi trittici degli anni Settanta, fino agli ultimi lavori
relativamente più pacati. Cronologia accurata, catalogo
delle opere,
elenco delle principali esposizioni e una bibliografia essenziale
completano il volume. Gennaro Fucile |
titolo Bacon
a cura di Rudy Chiappini
editore
Skira, Milano, 2007
pagine 176
Prezzo €
62,00 | |
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Le
inchieste del commissario Maigret - Stagione 3
di Mario Landi
La
felice stagione dello sceneggiato italiano ha al suo attivo anche una
vasta produzione nel genere giallo e poliziesco di notevole successo.
Ricordiamo, ad esempio, Il tenente Sheridan (1959)
di Anton Giulio Majano e Leonardo Cortese, creato da Casacci e
Ciambricco, con Ubaldo Lay; Nero Wolfe (1969) di
Giuliana Berlinguer, dai libri di Rex Stout, con Tino Buazzelli; Sherlock
Holmes (1968) di Guglielmo Morandi, dai romanzi di Conan
Doyle, con Nando Gazzolo; I racconti di padre Brown (1971)
di Vittorio Cottafavi, dai racconti di Chesterton, con Renato Rascel; Joe
Petrosino (1972) di Daniele D’Anza, con Adolfo
Celi.Ma non c’è dubbio che il più
famoso resta Le inchieste del commissario Maigret (1965)
di Mario Landi, dai romanzi di George Simenon, con Gino Cervi. Il dvd
presenta tutti gli episodi della terza stagione dedicata al noto
poliziotto parigino, andata in onda a partire dal maggio del 1968.
Cinque storie tratte da altrettanti romanzi di George Simenon, che
hanno tutte le carte in regola per piacere ancora oggi e ripetere lo
strepitoso successo avuto all’epoca. Straordinaria
l’interpretazione di
Cervi che per molti anni resterà legato a doppio filo con
questo
personaggio. Carmine Treanni |
titolo Le Inchieste Del Commissario Maigret – Stagione 3 regia
Mario Landi anno
di produzione 1968
principali
interpreti
Gino Cervi, Andreina Pagnani Prezzo
indicativo € 69,99 | |
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Il
commissario Montalbano. Il giro di boa
di Alberto Sironi
Se
c’è una serie tv che ha inverdito i fasti dello
sceneggiato poliziesco
italiano, sia in termini di ascolto sia in quelli relativi alla
qualità
delle sceneggiature, questa è sicuramente la serie che ha
per
protagonista il Commissario Montalbano,
interpretato dal bravo Luca Zingaretti e tratta dai romanzi di Andrea
Camilleri. Ne Il giro di boa, Montalbano, durante una delle sue solite nuotate in mare, si trova a guardare in faccia la morte: un cadavere in avanzato stato di decomposizione si mette sulla sua strada. Durante le indagini per dare un volto e un nome a quel cadavere, Montalbano si ritrova così a collaborare con alcuni colleghi di Montelusa per seguire le operazioni di sbarco di un gruppo di clandestini. Tra questi, attira la sua attenzione un bambino nordafricano che scappa come un disperato. Montalbano lo rincorre e lo convince a tornare da sua madre. Qualche giorno dopo Montalbano apprende che quel bambino è stato ritrovato morto, ucciso da un’auto pirata. Montalbano si sente tremendamente in colpa: forse quella donna non era la madre del bambino, forse lui stava fuggendo da quel destino di morte? Un contributo fondamentale al successo televisivo dei romanzi di Camilleri va senza dubbio al regista Alberto Sironi che ha saputo trasporre nel modo migliore le storie, italianizzando quel tanto che basta il dialetto siciliano parlato dal personaggio camilleriano. Carmine Treanni |
titolo Il commissario Montalbano. Il giro di boa
regia
Alberto Sironi paese Italia anno
di produzione 2005
principali
interpreti Luca Zingaretti, Angelo Russo, Cesare Bocci, Katharina Bohm, Marco Cavallaro prezzo indicativo € 14,90
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