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Millenium Kharma #1
di Autori Vari
L’enciclopedia Wikipedia ci informa che Crossover è un termine che, nell'editoria a fumetti, si riferisce ad una storia in più parti, distribuite su collane diverse, che vede agire insieme personaggi che normalmente agiscono separati. La traduzione italiana più comune in questo ambito è incrocio narrativo, ma abitualmente viene usato il termine in inglese, ormai entrato nell'uso comune dei giornalisti e redattori del settore. L'espressione è tipica del mondo dei supereroi, ma non ne è esclusiva”. Millenium Kharma è il primo cross-over delle tre serie di e-comics della Cagliostro E-Press Futura, EON e DN4, nato con l’intento di ancorare le loro continuity a una piattaforma comune e di armonizzarle all’interno della neonata Collana Cagliostroverso, di cui questo episodio costituisce la prima uscita ufficiale. Tutto prende il via un istante dopo la conclusione di Futura, con la dipartita dei Dimensionali dall’”isola al centro delle infinite realtà”. La razza aliena che tutto fagocita finirà per collidere con l’universo di Pangea nel momento stesso in cui si conclude la seconda stagione di EON e quindi al termine del numero 18. Quanto al continuum di DN4, gli eventi del nostro crossover hanno invece già avuto luogo (!), collocandosi dopo la fine del 5° episodio, appena prima del ciclo Macchine di Carne. Ricordiamo che Millenium Kharma e le serie Futura, EON e DN4 sono disponibili gratuitamente sul sito della Cagliostro E-Press. Carmine Treanni |
Titolo Millenium Kharma #1
Testi
Piero Viola
e Matteo Carnevale Disegni
Luca Maresca,
Claudio Valenti, Giandomenico D’Amoja (copertina) Editore Cagliostro E-Press
Pagine 28, b/n
Prezzo gratuito
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My Complement, My enemy, My Oppressor, My Love
di Kara Walker
L’opera
scomoda della più amata/odiata artista afroamericana
è stata ospitata fino allo scorso febbraio al Whitney Museum
di New York. Si tratta della sua prima retrospettiva con un titolo
più che eloquente (in italiano, Mio fratello, mio
nemico, mio oppressore, amore mio). L’intero
excursus è antologizzato nell’omonimo
libro/catalogo. La Walker ha scelto un’arte minore,
naïf, come la silhouette, l’antenata del ritratto
fotografico amatissima dalle dame dell’Ottocento, per
raccontare violenze inaudite, turpitudini, torture, stupri, la vera
vita nelle piantagioni degli schiavi, uomini, donne e bambini, tutti
oggetti e quindi privi di diritti e dignità. Il suo tremendo
racconto, fatto di gigantesche scenografie, si svolge idealmente dal
1788, anno in cui la schiavitù venne legalizzata dalla
costituzione Usa al 1863, quando Lincoln firmò il proclama
dell'emancipazione, con cui fu abolita. Figure delicate, eleganti, le
sue silhouette a grandezza naturale sono protagoniste di scene spesso
raccapriccianti, lasciando l’osservatore sempre ad una
distanza ambigua, come avveniva nel finale del Salò/Sade
di Pier Paolo Pasolini, quando avviene la mattanza dei
giovani protagonisti. Sì, Kara Walker, riscrive le
mielosaggini de La capanna dello Zio Tom o di Via
col vento con analoga crudezza, ma anche con una vena caricaturale che
rimanda a certe incisioni di Goya. Il volume include quattro saggi il
primo dei quali, gustosamente, parafrasa una celebre composizione di
un'altra grande personalità del black people, Charles
Mingus. Il titolo è: The Black Saint Is The Sinner
Lady.
Gennaro Fucile
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Titolo
My Complement, My enemy, My Oppressor, My Love Di
Kara Walker
Editore
Walker Art Center
Pagine
418
Prezzo $ 49.95
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Black Hole
a cura di Richard Burns
Black
Hole è un graphic novel articolato in tre parti che ora
viene pubblicato in un unico volume per la prima volta in Italia.
È un’opera iniziata nel 1994 e la
lunga stesura (11 anni) è sicuramente complice di alcune falle logiche
nella narrazione, punti irrisolti senza che si capisca quanto
volutamente lasciati in sospeso. Tant’è, ma in
ogni caso sono le emozioni che suscita a contare di più,
perché Black Hole è storia di tristezza infinita,
è la sconfitta dell’amore e la fine della
gioventù, la mutazione naturale del passaggio generazionale.
È anche una metafora dell’Aids, sicuramente il
buco nero più a portata di mano sul pianeta Terra. A
dominare, però, non è il terrore della
contaminazione, non sono le fobie che ne discendono e gli orrori che ne
scaturiscono. No, è il senso della felicità
perduta a segnare l’intera storia, complice un disegno che si
sbilancia mirabilmente a favore del Nero sul Bianco. La vicenda in
breve. Anni Settanta, in una piccola cittadina americana. Chris e
Robert fanno l’amore. In un attimo la malattia, il misterioso
morbo che colpisce i giovani e che si trasmette attraverso i rapporti
sessuali, ora vive anche nel corpo della ragazza. L'epidemia si
diffonde sempre più e diventa parte indissolubile della vita
dei giovani della cittadina, modificando e sconvolgendo la loro stessa
esistenza. Progressivamente, la foresta ai margini del centro abitato
diventa rifugio e oasi di pace per i contaminati. Tutto è
vano, però, inesorabile “l’ombra cupa
scende”.
Gennaro Fucile |
Titolo Black Hole
Testi e disegni Richard Burns
Editore Coconino Press
Pagine 367
Prezzo € 19,00
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