XXY. Uomini, donne o tutti e due? di Lucía Puenzo Dall’ultimo Festival del cinema di Cannes, il film premiato dalla giuria, XXY, dell’esordiente regista argentina Lucia Puenzo. è la storia di Alex una ragazzina di 15 anni e del suo ermafroditismo (ovvero sindrome di Klinefelter) vissuto come segreto scabroso dagli altri e come dramma da sua madre e da suo padre. Dramma che però lungo tutto il film non esplode mai, come il suo ritmo e il ritmo della sua bella colonna sonora. E dramma cui la medicina, e quindi i farmaci, offrono una soluzione chimica - per inibire all’organismo la produzione di certi ormoni - e la chirurgia, dal suo canto, offre la possibilità di ‘intervenire’ per modificare la morfologia anomala, riportandola ai canoni o tutti maschili o tutti femminili. Sembrerebbe una semplice operazione che elimina il ‘superfluo’ e riporta tutto alla ‘normalità’. Forse allora il film induce a una più generale riflessione sulla normalità. La storia dell’ermafroditismo di Alex è anche la storia del mondo che gli/le ruota intorno. La storia di sistemi familiari e comunitari in cui a dominare sembra siano le figure maschili e paterne. Fanno da sfondo a questa storia che, ruvida, entra in modo sottile nell’orizzonte dello spettatore e sembra quasi prospettare nell’ermafrodito l’archetipo della perfezione, dell’unità che non ha bisogno dell’altro per sperimentare l’alterità. È uno e doppio. Il completo. Un essere sicuramente differente che è superiore: come sanno i due giovani amanti innamorati di Alex e perdutamente legati alla sua ambigua sessualità. Maria D'Ambrosio
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XXY. Uomini, donne o tutti e due?
Titolo originale: XXY Paese: Argentina, Francia, Spagna Anno: 2007
Principali interpreti:
Ricardo Darin,
Valeria
Bertuccelli,
Germán Palacios,
Carolina Peleritti,
Martín Piroyansky,
Inés Efron
Lingua audio:
italiano,
Dolby Digital 2.0 - stereo -
italiano,
Dolby Digital 5.1 Contenuti: interviste; trailers; biografie
Prezzo indicativo:
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Nightmare. Dal profondo della notte di Wes Craven La storia del cinema è piena di film che nonostante il passare degli anni non perdono vigore. Il merito è ancora maggiore quando si tratta di un film horror. È il caso di Nightmare. Dal profondo della notte di Wes Craven, film del 1988 che ha dato vita ad un personaggio entrato nell’immaginario dei cine-spettatori di tutto il mondo: Freddy Kruger, magistralmente interpretato da Robert Englund. Una giovane ragazza è tormentata da orribili sogni di un uomo sfigurato che indossa un logoro maglione a strisce orizzontali verdi e rosse, un cappellaccio calcato sulla faccia terribilmente bruciata e un anomalo guanto dotato di lunghe e acuminate lame. È Freddy Kruger, l'uomo che anni prima aveva ucciso decine di bambini e che era stato ucciso dai genitori delle sue piccole vittime, tornato dal mondo dei sogni a tormentare i figli dei propri carnefici. È solo l'inizio di un incubo senza fine. La pellicola di Craven può essere considerata un classico del cinema, al di là del genere a cui appartiene. La sintassi della sceneggiatura – le scene di paura e di azione intervallate da scene di vita quotidiana – sono il punto di forza del film, a cui si deve aggiungere la sagace regia dell’autore della trilogia di Scream. c.t. |
Nightmare. Dal profondo della notte
Titolo
originale:
A Nightmare on Elm Street Paese: Stati Uniti
Anno:
1984 Lingua audio: italiano, Dolby Digital 5.1 - inglese, Dolby Digital 5.1 Lingua sottotitoli: italiano e inglese
Prezzo
indicativo:
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È singolare che agli albori della televisione italiana, quella in un tremolante bianco e nero, l’immaginario dei telespettatori si popolasse di personaggi pescati a piene mani dall’immaginario favolistico e tipico dei cartoni animati. Eroi di reclame – così venivano chiamati gli spot dell’epoca - partoriti dalla creatività di pubblicitari che – stiamo parlando di un periodo storico che va dal 1957 al 1977 – dovevano crearsi un genere tutto nuovo. Quel genere è poi diventato Carosello, un autentico mini-varietà dove il messaggio pubblicitario arrivava discreto alla fine del piccolo spettacolo. In questo dvd della Avo sono riproposti, per l’appunto, gli sketch dei personaggi a pupazzi e cartoni animati che hanno colpito la fantasia di un'intera generazione: Topo Gigio, La Madrina, Gip, Billo e Tappo, Unca Dunca, Il Mucchio Selvaggio, Cuorleone, Taca Banda, Maestro Bombardone, Ulisse e l'ombra, Bill e Bull, Pachi e Minù, Sembra Facile, La Beccaccia, Caballero Misterioso, Lancillotto, Re Artù. Un tuffo in una televisione che non conosceva ancora il ritmo frenetico dell’attuale pubblicità, né la spregiudicatezza delle attuali immagini televisive, che siano di spot o programmi televisivi poco importa. Non solo per nostalgici. c.t. |
Carosello - 50 anni Regista: Vari Paese: Italia
Produzione:
Medusa Home Entertainment, 2007 Lingua audio: italiano, Dolby Digital 1.0 – mono
Prezzo
indicativo:
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