I post su Facebook, le storie di Instagram instaurano rapporti diversi con la temporalità, segnando un passaggio metaforico dal museo alla mostra. Dai tormentoni estivi a Saolini per capirne le implicazioni.
Alcune storie dalla fine
(o dall’inizio) del mondo
Avvicinandoci alla commemorazione del cinquecentenario della sua scoperta, dallo Stretto di Magellano alcune riflessioni su arte e territorio in compagnia dell’esperienza del Colectivo ÚltimaEsperanza e di altri artisti della Patagonia cilena.
Una foresta tutta di clic:
la mission di Ecosia
Fare una ricerca online e contemporaneamente piantare un albero: contribuire alla salvaguardia dell’ambiente non è mai stato così semplice. Con quali conseguenze? Il caso di Ecosia, il primo eco-motore di ricerca.
Il culto sempreverde
della “faccia ‘ngialluta”
Una storia recente del miracolo di San Gennaro, tra sindaci devoti, analisi scientifiche, murales, meme, cattolicesimo magico e l’implacabile rituale dello scioglimento del sangue, puntualmente ripetutosi lo scorso 19 settembre.
Sono tutte ragazzate?
Non è così che ci pare
Comprendere meglio letteratura e tv considerate spesso di serie B: dal libro Ci piace leggere! scritto da ragazzi/e dell’associazione Mare di Libri alle serie tv che hanno accompagnato intere generazioni.
Ideologia del presente:
il futuro distopico
Dall’inner space ballardiano alle attuali distopie, la sci-fi ha smarrito il senso dell’utopia.
L’impronta dei media
sulla scena del crimine
Nuove paure e nuovi media. Logiche e culture che si intrecciano con quelle delle crime series.
Spedizione a Ziroshima,
la città dopo la città
Medellín è giunta alla fine, benvenuti nella città spettrale del rapper Zof Ziro: Ziroshima.
Colazione per campioni
della creatività: Buondì
La saga degli spot Buondì conclusasi lo scorso marzo è un invito a riflettere sulle possibilità di oltrepassare i linguaggi ormai inadeguati della comunicazione pubblicitaria.
Benvenuti nella vera
Panopticon Revolution
Come l’ideale del controllo penale di Jeremy Bentham si è trasformato nel carcere quotidiano di cui noi stessi abbiamo bisogno. Il recente caso Facebook/Cambridge Analytica.