Prospettiva Dostoevskij,
dove tutto appare diverso

Pubblicato nel 1865, l'anno dopo Le memorie del sottosuolo, Il coccodrillo (Adelphi) di Fëdor Dostoevskij punta il dito contro il progresso in una storia dal tono metà serio e metà comico.

I tratti di un altro Faust,
quelli tipici dell’anti eroe

Il sapere non conta granché, le grandi domande restano senza risposta. Non resta che allearsi col diavolo. Ma andrà male. È l’attualissimo Faust (Carbonio Editore) del romantico e pessimista Nikolaus Lenau.

Scrutando dalla finestra
un Emil Cioran sconosciuto
 

Finestra sul Nulla (Adelphi) raccoglie inediti della prima metà degli anni Quaranta, quando Cioran non aveva ancora maturato l’idea di scrivere in francese, pur vivendo a Parigi da quasi dieci anni.

Quando è tutta New York
a essere protagonista

La pluripremiata autrice di sf ambientata in mondi alternativi, Nora K. Jemisin, torna con un romanzo le cui vicende si svolgono nella “nostra” Grande Mela: La città che siamo diventati (Mondadori).